Pelle dei neonati, la troppa igiene è un rischio

Care mamme,

voi come vi comportate con bagnetto e pulizie dei vostri bimbi? Un vecchio adagio popolare consiglia alle mamme di non essere troppo apprensive, poiché se i bambini stanno all’aria aperta e a contatto con qualche batterio si fanno gli anticorpi prima. Certo, rotolarsi nel fango resta sempre una cattiva idea, ma forse l’eccesso di igiene può essere ancora più dannoso per la salute dei bambini.

Un’altra notizia recente segnala, inoltre, come nei primi giorni di vita del neonato sarebbe preferibile lavarlo soltanto con acqua, senza l’utilizzo di detergenti, saponi o oli. Questi prodotti rallentano la maturazione della pelle, come dimostrato da una ricerca del dipartimento di dermatologia in collaborazione con quello di ostetricia e ginecologia dell’ospedale Malpighi Sant’Orsola di Bologna. Dei 90 neonati coinvolti nello studio, una metà durante la prima settimana di vita sono stati lavati con detergenti delicati, mentre l’altra metà solo con acqua.

Gli specialisti hanno misurato in tutti i bebè la perdita di acqua attraverso la pelle, cioè la trans epidermal water loss (Tewl), una misurazione che valuta la maturazione della pelle ovvero la possibilità che essa si difenda da sola dagli agenti aggressivi esterni. Gli specialisti hanno evidenziato che nei bimbi lavati solo con acqua la tewl era più bassa: la pelle perde meno acqua e matura prima, garantendo più protezione al piccolo.

Il concetto di “superorganismo” con il quale ci si riferisce al corpo umano, considerato un ricettacolo di colonie di microbi, sia buoni sia cattivi, potrebbe dunque essere esteso anche ai neonati, per i quali la formazione di questo microbioma è fondamentale per la produzione di sostanze che proteggono la pelle, come l’acido lattico o le ceramidi. L’eccessiva igiene metterebbe a rischio questo delicato equilibrio.

Fin dalla nascita la pelle del neonato è ricoperta da microbi in formazione, microrganismi molto utili, che possono essere modificati dall’intervento di medici, infermieri, ostetriche e degli stessi genitori, attraverso i gesti quotidiani di igiene e di coccole. Alcuni prodotti per l’igiene o per i massaggi, come saponi e oli, alterano l’equilibrio microbico. Dopo le prime settimane di vita in cui risulta possibile, secondo gli specialisti, lavare i bebè anche solo con acqua, è importante utilizzare prodotti molto delicati che rispettino i microbiomi e la pelle dei neonati.

A cura di Manuela Boschetti

(Foto: morguefile.com)