La chirurgia “intima”

Per “chirurgia intima”  si intendo tutti gli interventi che riguardano i genitali femminili.  Anche in Italia sono molte le donne che ne fanno richiesta, anche se non è così affermata come  negli Stati Uniti ed Inghilterra.

Con la chirurgia intima si è finalmente raggiunta la possibilità di esaudire il desiderio di sentirsi belle, anche dove non tutti possono vedere. Solitamente chi si rivolge al chirurgo plastico per un intervento del genere ha forti disagi nel rapporto intimo con il partner perché ritieni di avere qualche difetto. Addirittura arrivano a negarsi al partner e una piccola dismorfia riesce a danneggiare la serenità della coppia. Spesso, viene vissuto come difetto anche un qualcosa che non lo è, prima di tutto perché l’anatomia umana dell’area genitale è variabile e non si possono standardizzare canoni estetici dai limiti netti e decisi.Con il passare del tempo  l’anatomia dell’area genitale muta: le grandi labbra tendono ad afflosciarsi, le piccole ed allungarsi e il monte di venere diventa più grasso.

Gli interventi più richiesti sono:

  • Labioplastica(riduzione e/o correzione asimetrie delle piccole labbra).
  • Liposuzione e rimodellamento del pube.
  • Ricostruzione dell’imene.
  • VeginalTightening, interventi di correzione estetica dopo il parto.

L’intervento più richiesto per i genitali femminili è la riduzione delle piccole labbra o Labiaplastica, come viene chiamata. Si tratta di un intervento di chirurgia plastica comune per alcune categorie di donne, come per le modelle di costumi da bagno e biancheria intima.Nella maggior parte dei casi questo intervento viene eseguito per ragioni puramente estetiche. A volte, però le motivazioni possono essere mediche, per esempio per  ridurre i fastidi come irritazionidovuti alle eccessive dimensioni delle piccole labbra in numerose attività sportive, o nel rapporto sessuale. L’intervento di riduzione è estremamente semplice e molto rapido, si eliminano le eccedenze di mucosa e si armonizzano i margini. Si esegue in pochi minuti in anestesia locale senza lasciare tracce e i risultati sono permanenti . Si fa in day hospital e l’unico accorgimento sarà quello di evitare palestra e altri sport per un po’, oltre ad una corretta igiene intima per evitare infezioni.

Oltre alla labioplastica un altro intervento sempre più richiesto è il rimodellamento del pube. Si tratta di un intervento per rimuovere il grasso in eccesso che sormonta il monte di Venere. Il grasso può concentrarsi nella regione pubica creando un evidente dislivello rispetto all’addome. In questo caso si fa una mini Lipoaspirazione in anestesia locale.

Negli ultimi anni c’è stato un boom di aumento di interventi di ricostruzione dell’imene.  L’intervento è solo ed esclusivamente estetico ed è molto facile da eseguire. I lembi dell’imene vengono riaccostati e suturati, creando una situazione simile a quella precedente al primo rapporto sessuale.

Infine abbiamo l’intervento di vagiltightenin, si tratta di effettuare un restringimento della parte terminale della vagina e dell’orifizio esterno.A seguito del parto, la muscolatura vaginale perde tono e l’atto sessuale può perdere un po’ di piacere. Solitamente, viene effettuato  per aumentare la sensibilità durante i rapporti sessuali,  specialmente in donne che hanno già partorito. L’ intervento rimane un po’ più complesso rispetto a quelli citati in precedenza perché viene eseguito in anestesia generale.

Come per tutti gli altri interventi di chirurgia estetica, è importantissimo rivolgersi a centri specializzati.