Gravidanza: la scarpa giusta

Care mamme,

in un post precedente accennavo al cambio di postura della donna in gravidanza, un cambiamento importante, più di quello che appaia. Per questo motivo, sarebbe meglio dedicare alla scelta delle scarpe un pensiero in più.

Io non credo molto alle pubblicità delle varie case produttrici di scarpe sanitarie, che le fanno passare come indispensabili alla corretta andatura della donna incinta. Penso che, anche se messo oggettivamente a dura prova, un corpo in salute sia in grado di regolare da solo la propria postura.

Vero è che mai come in gravidanza sentiamo il bisogno di scarpe comode, anche perché capita di avere i piedi gonfi e la circolazione, con il sangue che cambia di consistenza, può arrancare un po’.  Aggiungiamo il fatto che il movimento fa sempre bene e le passeggiate sono raccomandate, e la comodità diventa importante.

Una scarpa comoda per una mamma passeggiatrice non deve essere piatta, proprio perché non aiuta la circolazione del sangue. Meglio un tacco di 3-4 centimetri, magari una zeppa morbida o uno sneaker. Anche le scarpe da ginnastica possono andare, a seconda della propria sensibilità, di come si è abituate e dell’esigenza del momento.

Qui lo dico e qui lo nego… se siamo abituate ai tacchi alti, metterli ogni tanto anche con il pancione non è così grave, l’importante è come sempre non esagerare. Dopo una serata su un tacco dieci, la mia schiena era stanchina, ma l’autostima era galvanizzata 🙂

Per quanto riguarda gli acquisti, invece, meglio scegliere modelli versatili e rimandare il fashion a momenti più tranquilli. Sì, va bene, dobbiamo essere trendy sexy anche da gravide, non lasciamoci andare e così via. Ma ho nell’armadio un paio di fantastiche zeppe Ferrone prese quando ero al sesto mese, che adesso mi vanno irrimediabilmente larghe!