Come tornare in forma dopo un parto cesareo

Il parto cesareo è un intervento di chirurgia maggiore sempre più praticato. Sono numerose le neo mamme che si trovano ad affrontarlo per diversi motivi, che vanno dalla scelta personale fino alle situazioni di urgenza. Si tratta di un intervento di chirurgia maggiore che prevede l’incisione, oltre che della pelle, anche del sottocute e della fascia muscolare. I muscoli, invece, vengono solamente separati. In media, quando ci si sottopone a un cesareo, si perde una quantità di sangue maggiore rispetto al parto naturale.

Soprattutto per via del taglio della fascia muscolare, la ripresa può rivelarsi, in alcuni frangenti, più ostica rispetto a quella successiva al parto vaginale. Come tornare in forma? Scopriamo, nelle prossime righe, alcuni consigli che è utile tenere presenti.

Panciera: sì o no?

Sono numerose le neo mamme che si chiedono se comprare o meno una panciera contenitiva da donna per la remise en forme post cesareo. Serve davvero? Su questo tema, ferve da tempo un dibattito vivace tra gli esperti. C’è chi la considera utile ai fini del contenimento del dolore post operatorio e dell’accelerazione del processo di guarigione della ferita.

Attenzione, però: nel momento in cui si inizia a indossarla, bisogna mettersi nell’ottica del fatto che si sta utilizzando un ausilio per i muscoli addominali. Questi ultimi, rimangono per un po’ fermi e vedono la panciera “lavorare” al loro posto. Per evitare di trovarsi, a diversi mesi dal parto, con un addome la cui estetica non soddisfa, è bene iniziare ad allenarli nel modo e nei tempi giusti. Vediamo, nel prossimo paragrafo, le indicazioni in merito.

Quando riprendere a fare gli addominali dopo il parto cesareo?

A seguito di un parto cesareo, si consiglia di riprendere ad allenare i muscoli addominali dopo circa sei settimane. Questo, infatti, è il tempo medio che richiede il processo di guarigione della ferita chirurgica. Quando si utilizza l’espressione appena citata, si inquadra una situazione caratterizzata dalla presenza di tessuto fibrotico.

Con che esercizi partire?

Per avere la certezza di essere protagoniste di un percorso di ripresa della forma fisica davvero efficace, dopo il cesareo è bene non partire subito in quarta con esercizi difficili. Essenziale, infatti, è concentrarsi inizialmente sulla ripresa del tono del pavimento pelvico. Cosa bisogna fare di preciso? I cosiddetti esercizi di Kegel. Si parte svuotando completamente la vescica e si contraggono i muscoli del perineo per un lasso di tempo compreso tra i 5 e i 10 secondi.

Si dà poi spazio al rilascio, che deve avere la medesima durata. Questo schema andrebbe ripetuto per 10/12 volte al giorno.

Addominali e altri esercizi

Dopo aver lavorato sul pavimento pelvico, il cui tono può essere migliorato anche con l’aiuto di un’ostetrica esperta, si può dare spazio anche ad altri esercizi. Tra questi è possibile citare i workout mirati alla tonificazione del basso ventre. Successivamente, ci si può dedicare agli addominali alti.

Esistono anche altri esercizi che aiutano a tornare in forma dopo un cesareo. Si tratta sempre di attività a basso impatto, come per esempio lo yoga o la camminata. Il consiglio è di iniziare con 20, massimo 30 minuti al giorno. Può capitare che anche questo tempo ridotto risulti eccessivo? Assolutamente sì e non bisogna colpevolizzarsi. Il corpo ha i suoi tempi di ripresa dopo un intervento di chirurgia maggiore come il taglio cesareo. In questo frangente, si possono effettuare due sessioni giornaliere da 15 minuti l’una.

Visto che abbiamo citato lo yoga, ricordiamo che, fra le tante posizioni, quella del gatto è particolarmente indicata nel post cesareo. Cosa prevede? Il fatto di partire a quattro zampe, con la schiena non inarcata e lo sguardo verso il basso.

Si inspira profondamente, si espira e si spinge la colonna verso l’altro, portando, nel contempo, la testa verso il petto. La posizione va mantenuta per un paio di secondi e poi sciolta, concentrandosi sul movimento opposto.