Salute: regole più severe per le protesi al seno

Care mamme, oggi affrontiamo un argomento spinoso come la chirurgia estetica. Dopo l’approvazione da parte del consiglio dei ministri di un disegno di legge che vieterà gli interventi di mastoplastica aggiuntiva per fini puramente estetici alle minorenni e il dibattito ha cominciato a dilagare. Il fenomeno delle protesi al silicone dagli States (dove ha fatto molto discutere la vicenda di Heidi Montag – nelle foto – giovanissima interprete del serial di Mtv “The Hills” che in dieci giorni si è sottoposta a una serie di interventi fra cui anche l’aumento del seno) è arrivato anche in Italia, diventando un vero e proprio costume, che ogni anno conduce moltissime giovani dal chirurgo estetico con la richiesta di due tette più grosse, molto spesso come regalo per la maturità. Già in passato si era provveduto ad impedire alle minorenni gli interventi previa consenso dei genitori ora però è legge il divieto.

Heidi Montag, da poco maggiorenne, si è sottoposta a vent’anni a dieci operazioni di chirurgia estetica,. Risultato: connotati stravolti. Chissà cosa ne pensano i suoi genitori

La pratica dell’aumento di seno era arrivata in Italia a portare ogni anno sotto i ferri 5000 giovani pazienti su 100.000 casi all’anno. Le statistiche ci dicono che il 17% delle minorenni non ama il proprio seno e lo vorrebbe più grosso, ma da oggi dunque ci saranno regole più severe per gli interventi di mastoplastica e una maggiore informazione per le pazienti. La tutela delle minorenni è arrivata a norma di legge proprio per arginare un fenomeno che riguardava ragazze “che si avvicinavano troppo presto alla chirurgia estetica in un’età in cui il fisico non ha ancora completato lo sviluppo”, come dichiarato dalla sottosegretario alla Salute Francesca Martini.

Anche il Ministro della Salute Ferruccio Fazio ha sostenuto che “con questo disegno di legge vogliamo tutelare tutti coloro che si sottopongono a questo tipo di intervento chirurgico sia sotto il profilo della qualità dei materiali utilizzati che dell’appropriatezza degli atti medici. Sono certo, quindi, che questo provvedimento consentirà di ridurre i rischi collegati agli interventi di protesi al seno”. Spesso sono proprio le mamme che si rivolgono al chirurgo estetico dopo la maternità, poichè con l’allattamento il seno ha perso di volume e lo vedono decadente.

E mentre il consiglio dei ministri si occupa del problema (è stato infatti anche istituito un tavolo tecnico per lo studio di tutti i campi della medicina estetica) fanno discutere le dichiarazioni di uno dei chirurghi estetici più famosi d’Italia, il dottor Paolo Santanchè, che sabato scorso in un’intervista al quotidiano “La Stampa” ha dichiarato che il disegno di legge “è una decisione ipocrita. Non c’è niente di più reversibile di una protesi mammaria: come la si mette si toglie. A una ragazza di quattordici anni è permesso di fare l’amore ma non di rifarsi il seno?”. Il medico ha, inoltre, sostenuto che spesso le ragazzine così piccole non fanno richieste di taglie smisurate, come le signore sessantenni, ma generalmente chiedono di passare da una mezza a una seconda.

E voi mamme cosa ne pensate? Se vostra figlia vi chiedesse un seno nuovo come regalo come reagireste?