Corso pre-parto serve davvero?
Da alcuni decenni ospedali e cliniche anche private organizzano corsi pre-parto a
favore delle donne che attendono un bambino ma anche verso gli uomini che
giustamente vengono coinvolti anche in questa fase finale della gravidanza. Serve
davvero frequentare un corso pre-parto?
Cos’è un corso pre-parto
Non c’è da mettere la testa sui libri e studiare per fare un corso pre-parto, anche
chiamato di preparazione al parto o accompagnamento alla nascita, tutti nomi che
indicano il medesimo corso.
Verissimo che dall’albore della presenza umana sul nostro pianeta le donne hanno
sempre partorito e certamente non esistevano corsi ma il progresso ha aperto a
innumerevoli possibilità che non esistevano prima.
Oggi le donne in dolce attesa sono bombardate da proposte di corsi di preparazione
al parto e non è facile destreggiarsi tra tutte queste proposte per scegliere il più
adatto.
In molte, oltretutto, si domandano se questo serva davvero o se sia soltanto una
perdita di tempo, un impegno in più tra i tanti già esistenti nelle giornate di tutte.
In un Corso pre-parto si incontrano specialisti con la massima disponibilità a
spiegare come avviene il parto, le implicazioni e le tecniche che ciascuna donna può
mettere in atto per affrontare al meglio la nascita del bambino.
Oltre che gli specialisti, le donne possono condividere dubbi e timori, dialogare e
autosostenersi, sempre in stretto rapporto con medici e ostetriche. L’obiettivo è
facilitare il parto, togliere l’alone di mistero che vi gravita intorno per renderlo
un’esperienza consapevole e meno traumatica.
Perché fare un corso pre-parto
L’ignoto è sempre un qualcosa che genera paure e ansie nelle persone. Questo è un
naturale meccanismo di difesa, un modo di affrontare una situazione che, proprio
per essere ignota, potrebbe costituire un pericolo.
Questo deriva dal nostro essere in fondo degli animali e come tutti gli animali
tendenti all’autodifesa, all’attenzione verso ciò che ci circonda che potrebbe
costituire una minaccia.
Conoscere, essere informate, consapevoli, mette ciò che è ignoto in piena luce, con
la possibilità di valutare criticamente ciò che può costituire un pericolo e ciò che no.
Quando non sappiamo esattamente quello che ci capiterà, si generano paure e
ansie che non aiutano affatto.
Ecco, allora, che fare un corso pre-parto, tra l’altro, permette di sapere quanto più
possibile quello che succederà, affrontando coscientemente ogni fatto senza troppe
ansie che sono comunque dannose.
Spesso le donne cercano il massimo di informazioni possibili in internet per quanto
riguarda il parto che dovranno affrontare oppure si affidano all’esperienza di altre
donne che già hanno partorito.
Ciascuna esperienza è diversa dall’altra, è assolutamente soggettiva per cui
ascoltando cento donne sulla loro esperienza di parto molto probabilmente
avremmo altrettante versioni.
Ecco perché, quindi, conviene assumere informazioni oggettive da parte di chi
professionalmente guida il parto e conosce per filo e per segno tutto ciò che
realmente avviene, tolto dall’aurea soggettiva.
Come si fa un corso pre-parto
Il corso pre-parto si compone fondamentalmente di due elementi:
Una parte di nozioni fornite da professionisti del settore, medici e ostetriche
Un supporto tra pari, ovvero la formazione di gruppi che condividono il
medesimo problema, in questo caso il parto.
Se le nozioni sono importanti, lo è anche la condivisione con pari di paure ed
esperienze, spesso portate da chi c’è già passata con una precedente gravidanza.
E’ scientificamente provato che il supporto tra pari produce effetti benefici sul parto,
avvicinando le donne a questo momento in modo più sereno e consapevole.
Il corso pre-parto in genere inizia al settimo mese di gravidanza e accompagna la
donna fino al momento del parto. Generalmente conviene fare il corso presso la
struttura dove avverrà il parto in modo da cominciare già a conoscere il personale
che ti seguirà e l’ambiente in cui ti troverai ad essere.
Altresì è importante che anche i compagni, mariti, fidanzati seguano il corso insieme
alla propria donna, per affrontare a loro volta al meglio e con la massima
consapevolezza il parto dando il massimo supporto possibile alla partoriente.