Volare in gravidanza: qualche consiglio

Care mamme,

quando si è in attesa, a volte si tende a esagerare con le precauzioni, per paura di mettere a rischio la gravidanza. Secondo me, una di queste eccessive premure riguarda la questione di prendere o meno l’aereo, troppo spesso visto – erroneamente – come un pericolo. Per cercare di sfatare uno dei più comuni falsi miti (ma così difficili da sradicare!) sulla gravidanza e per evitarvi di rinunciare a eventuali vacanze solo per delle informazioni parziali e scorrette, ho fatto qualche ricerca in rete e non solo, per fare un po’ di chiarezza in più.

La maggior parte delle informazioni le ho prese da un utilissimo post pubblicato sul blog volopiuhotel.com dove si legge che, in barba ai luoghi comuni, l’aereo è uno dei mezzi più idonei per spostarsi in gravidanza, perché consente di effettuare un viaggio più breve e meno stancante rispetto a auto, treno e nave.

Prendere l’aereo è sconsigliato nell’ultimo mese di gestazione, per scongiurare il rischio di parti “in volo”. Per questo motivo, la maggior parte delle compagnie aeree accetta donne incinte fino all’ottavo mese compiuto (36° settimana), se invece si è in attesa di gemelli si può volare fino alla settimana 32. In ogni caso, a partire dalla 28° settimana è necessario presentare un certificato medico in cui si dichiara che non siete a rischio parto. Infine, è sconsigliabile volare nei 7 giorni successivi al parto. Tenete comunque presente che ogni compagnia aerea ha le sue specifiche restrizioni, quindi meglio informarsi caso per caso.

Il periodo migliore per prendere l’aereo (in generale, per fare una vacanza) è sicuramente il secondo trimestre perché dovreste essere ormai libere dalle nausee, la pancia non è ancora cresciuta abbastanza da rendervi impacciate nei movimenti e siete piene di voglia di fare e di energia.

Se possibile, meglio evitare i viaggi lunghi perché lo stare troppo sedute potrebbe causarvi dei disturbi circolatori e gonfiori, quindi vestitevi comode e magari indossate un paio di calze contenitive. Potete anche togliervi le scarpe e cercate di tenere le gambe alzate, magari allungandole sopra il bagaglio a mano posizionato sotto il sedile davanti a voi.

Se decidete di affrontare spostamenti più importanti, cercate di muovervi il più possibilebere molto (soprattutto acqua, evitando le bevande gassate e quelle contenenti caffeina) e non appesantirvi con pasti troppo abbondanti. Inoltre, richiedete un posto a metà dell’aereo sopra le ali per un viaggio più tranquillo, o un sedile di testa per poter allungare le gambe. In ogni caso prenotate un posto lato corridoio per potervi alzare più facilmente e sgranchirvi un po’ le gambe. La cintura di sicurezza non va allacciata troppo stretta e preferibilmente sotto l’addome, nella zona pelvica. Con questi piccoli accorgimenti vi assicurerete un viaggio il più possibile confortevole.

Infine, cercate di evitare Paesi tropicali o luoghi che richiedono vaccinazioni particolari, che sarebbero da evitare quando si aspetta un bambino, se si può fare a meno (ma questo in generale, anche se non ci si sposta in aereo!).

Questi sono ovviamente consigli generali ma, come tutte sappiamo bene, ogni gravidanza e a sé, quindi la cosa migliore da fare è chiedere consiglio al proprio ginecologo. Se la vostra gravidanza è considerata a rischio, avete problemi di ipertensione o diabete gestazionale, anomalie placentari e rischio di parto pretermine viaggiare in aereo è altamente sconsigliato.

Allora siete pronte per partire? Buon volo! 🙂