Un cuccio tecnologico

Care mamme,

Anche i vostri bimbi sono ciuccio dipendenti? Oggi vi parliamo dell’evoluzione del succhiotto, una sorta di ciuccio 2.0, che con il XXI secolo diventa smart! Se pensate che si tratti di uno scherzo non è così! Il vecchio e caro ciuccio, grazie all’evoluzione della tecnologia che sta coinvolgendo una miriade di prodotti di uso comune, sarà presto collegabile allo smartphone, iPhone o Android.

Si tratta di Pacifi di BlueMaestro, un vero e proprio succhiotto per bimbi, collegato con una app all’iPhone. Un ciuccio smart che interfacciandosi via bluethooth 4.0 con lo smartphone sarà in grado di comunicare ai genitori se qualcosa se non va. Il tutto grazie a questa tecnologia a rischio zero per la salute del piccolo, perché non coinvolge reti wireless o connessioni.

Il ciuccio monitorerà costantemente la temperatura del bambino, grazie al sensore contenuto nella tettarella e ci avviserà se il bambino ha la febbre poiché potrà essere programmato per mandare una notifica in caso la temperatura impostata venga superata.

Pacifi sarà anche dotato di un sensore di prossimità, in modo da avvisare il genitore o chi ha lo smartphone connesso con il dispositivo se il bambino si stia allontanando troppo (è infatti possibile impostare una distanza di sicurezza, per esempio 50 metri) oltre a permettere di ritrovare il ciuccio in caso di smarrimento con un bip. La batteria ha una durata prevista di circa un anno e il costo sembra aggirarsi sulle 20 sterline (maggiori info sul sito del produttore).

Uno strumento innovativo davanti al quale molte mamme tradizionali forse storceranno il naso, ma che nelle intenzioni dei produttori di Blue Maestro potrebbe diventare un ottimo compagno per i bambini, una sorta di terzo occhio che vigilerà su di loro. Grazie all’applicazione, inoltre, i genitori potranno controllare a che ora hanno somministrato le medicine, l’evoluzione della febbre, e segnarsi dei promemoria.

Geir Langeland, direttore vendite e marketing dell’azienda produttrice ha dichiarato in merito “credo che qualsiasi genitore una volta nella vita abbia sognato di avere un allarme nel ciuccio quando il proprio figlio l’ha smarrito!”.

A cura di Manuela Boschetti

(Foto: www.bluemaestro.com)