Terme e gravidanza
Oggi, care mamme, affrontiamo un altro dei tanti dubbi che attanagliano le future mamme: in gravidanza ci si può concedere un giorno di relax in un centro termale? L’acqua termale, si sa, è un toccasana per rilassarsi e prendersi cura del proprio corpo, ma farà bene durante la gravidanza?
In linea generale, se la gravidanza sta procedendo bene e non ci sono problemi di alcun tipo, l’acqua termale è indicata per tutti i nove mesi, dalle prime settimane fino al termine. Le terme, anzi, possono essere di grande aiuto per la mamma in dolce attesa, perché regalano momenti di benessere e soprattutto rilassano lo spirito ma anche la muscolatura, combattendo alcuni effetti indesiderati tipici della gravidanza, come ad esempio la ritenzione idrica e il gonfiore alle gambe. Via libera quindi a bagni e sedute di relax nelle grandi vasche termali, coccolate dal tepore e dal movimento delle calde acque. Un occhio di riguardo lo devono invece avere le mamme che soffrono di pressione molto bassa (magari dovuta ad un po’ di anemia o semplicemente perché in quel momento sono particolarmente stanche, stressate o affaticate) o, al contrario, troppo alta, perché l’acqua calda potrebbe causare sbalzi esagerati e quindi dannosi sia per la mamma che per il bimbo.
Anche le mamme che hanno un’infezione vaginale in corso dovrebbero evitare le piscine: le acque termali potrebbero infatti rendere l’infezione più aggressiva ed estesa.
Da evitare, invece, per tutta la gravidanza sono le saune e i bagni turchi per la brusca variazione di temperatura che comportano, così come gli idromassaggi, per le sollecitazioni che potrebbero dare sull’utero.