Tara, la donna che affitta l’utero per passione

Care mamme,

di storie bizzarre qui su MammaOggi ve ne abbiamo raccontate parecchie e oggi ne aggiungiamo un’altra davvero molto particolare.

L’argomento è piuttosto delicato e controverso e merita una riflessione seria e approfondita: parliamo infatti di maternità surrogata. Anzi, per la precisione di maternità surrogata come scelta di vita, come afferma la protagonista di questa storia, Tara Sawyer, che ha scelto di affittare il suo utero per ben 2 volte negli ultimi due anni. E non per soldi, perché Tara ha rifiutato le 15.000 sterline (quasi 20.000 euro) previste per il rimborso spese.

Tara, adottata da piccola, ha infatti sempre avuto uno spiccato senso materno e un’innata vocazione alla maternità. “Fare figli per me è una droga” – spiega la 37enne inglese –“Affittare l’utero dà assuefazione, sin dal momento in cui il test di gravidanza risulta positivo. È fantastico pensare di portare in grembo il figlio di chi lo desidera tantissimo ma non riesce ad averlo. Quando nasce, io non abbandono mio figlio bensì lo restituisco ai suoi genitori. Col pancione mi sento al massimo, prendo vitamine, vado in piscina, faccio yoga e mangio correttamente. Fermarmi dal fare figli? Mai, fin quando il mio utero me lo permetterà”.

Quando non è incinta, infatti, Tara sente una forte nostalgia del pancione, senza per questo desiderare un altro figlio. Da qui la decisione di mettere il proprio utero e il proprio corpo al servizio di coppie che altrimenti non potrebbero mai diventare genitori, solo per la gioia di aiutarli a coronare il proprio sogno e per dare a se stessa la possibilità di vivere di nuovo la gravidanza. Pensate che per la sua prima maternità surrogata, Tara ha donato i suoi ovuli ad una coppia gay: la bambina che ha partorito è dunque biologicamente sua figlia, ma lei non ha provato alcun legame quando è nata, perché era chiaro fin dall’inizio che non sarebbe stata sua, che non l’aveva concepita per sé.

Una scelta radicale quella di Tara, generosa e egoistica insieme, che sicuramente ha delle implicazioni da non sottovalutare. Prima di tutto per la famiglia stessa di Tara e per i suoi 4 figli – Rebecca (14), Harrison (12) e i gemelli Jack e Noah (4) – avuti dal marito Matthew, che condivide e appoggia la scelta della moglie: “Non è servito molto tempo per convincermi, avendo capito che quello della maternità era un suo vero bisogno”. Gli ultimi figli di Tara, due gemelli, sono nati lo scorso gennaio e presto lei offrirà di nuovo il suo utero per mettere al mondo l’ottavo bambino: si dichiara infatti intenzionata a rimanere di nuovo incinta entro la fine dell’anno.

Cosa ne pensate mamme della scelta di vita di Tara?

(Fonte immagini: dailymail.co.uk)