Orsetto smarrito torna a casa grazie a Twitter

Care mamme,

ormai ci avrete fatto il callo: i bambini sono maestri nel lasciare le cose in giro e noi mamme non sempre riusciamo a tenere tutto sotto controllo, quindi se magari la maggior parte delle cose riusciamo a recuperarle, altre inevitabilmente ci sfuggono e quando ce ne accorgiamo ormai è troppo tardi.

Se a scomparire misteriosamente sono un cappellino o un paio di guanti, per i nostri piccoli non è un grosso problema (il nervoso viene a noi che li dobbiamo ricomprare!) ma se malauguratamente perdono un gioco o, peggio ancora, IL gioco preferito i guai si fanno seri.

Ne sa qualcosa la piccola Phoebe Simpson che, venerdì scorso, ha dimenticato il suo orsacchiotto preferito su un treno diretto da York a Londra. Il danno sembrava irreparabile ma, grazie all’attenzione degli altri passeggeri, l’orsetto è riuscito a tornare a casa dalla padroncina e tutto si è concluso per il meglio. Il peluche abbandonato sul sedile è stato infatti notato da un’altra passeggera, Lauren Bishop Vranch, che ha pensato bene di scattargli una foto e postarla su Twitter, per diffonderla in rete e cercare di trovare il proprietario, immaginando che da qualche parte ci fosse in quel momento un bambino disperato.

Sembra incredibile ma la foto è stata condivisa da moltissimi altri utenti, fino a che non è arrivata proprio ai genitori di Phoebe. “Non riuscivamo a crederci” – racconta papà Ben a Metro – “non sappiamo come ringraziare chi ha avuto l’idea di postare l’orsetto in rete”. L’orsetto, che in realtà è un leone di nome Roar, è stato poi immortalato in molte altre pose e in diverse ambientazioni, persino in giro per Newcastle. Le “avventure” di Roar sono dunque diventate virali e sono state riprese anche dalla pagina Facebook Spotted: On the Train, dove campeggia ora la foto di Phoebe che abbraccia felice il suo amico ritrovato.

Avete visto mamme quanto possono essere utili i social network? La prossima volta che perdiamo qualcosa proviamoci anche noi, non si sa mai! 😉 E fateci sapere se ha funzionato!

Intanto vi va di raccontarci qualche aneddoto sui modi più bizzarri con cui siete riuscite a ritrovare cose dimenticate chissà dove? O non siete mai state così fortunate? 🙂