Denti da latte scoloriti: un motivo di preoccupazione?

I primi denti di un bambino, chiamati anche  “denti da latte”, sono importanti quanto i denti permanenti da adulti. I denti primari in genere cominciano ad apparire all’età di 6 mesi e fino ad 1 anno. Essi aiutano i piccoli nella masticazione e nell’articolare in modo corretto il linguaggio. I dentini da latte, inoltre, creano nella bocca lo spazio necessario ai denti permanenti che man mano vanno crescendo sotto le gengive.

I denti da latte, detti anche denti decidui, sono in genere di colore bianco o avorio. Ma i denti da latte possono diventare scoloriti, talvolta. Ma c’è da preoccuparsi se ciò avviene? Gli esperti assicurano di no, poiché tali dentini possono perdere il colore originario per molte ragioni, tra cui:

  • Spazzolatura insufficiente. Se i denti dei bambini non vengono spazzolati correttamente, i batteri della bocca (placca) si formano rapidamente su di essi – il che può portare alla decolorazione dei denti.
  • Uso di farmaci. farmaci per bambini contenenti ferro, come gli integratori di vitamine, possono causare macchie scure sui denti da latte. Inoltre, assumere alcune sostanze, quale ad esempio la tetraciclina durante la gravidanza, può causare denti da latte scoloriti nei nascituri.
  • Lesioni dei denti o delle gengive. I traumi ai denti o alle gengive del bambino possono causare scolorimento, spesso essi danno ai denti da latte una tinta rosa o grigia.
  • Smalto debole. Un problema genetico relativo alla formazione dello smalto può portare a denti da latte scoloriti.
  • Fluoruro eccessivo. Troppo fluoro (fluorosi) può causare macchie bianche brillanti sullo smalto o striature sui denti.
  • Ittero neonatale. Un bambino che sviluppa ittero dopo la nascita può avere denti da latte con una tinta che va sul verde.
  • Malattia grave. Un’infezione diffusa durante l’infanzia può portare a denti da latte scoloriti. Condizioni quali l’epatite neonatale e alcuni tipi di malattie cardiache possono avere lo stesso effetto.

Se la colorazione è causata da scarsa igiene dentale, essa è facilmente risolvibile grazie ad una più approfondita spazzolatura dei denti – con acqua e un piccolo spazzolino da denti a setole morbide. Non c’è bisogno di usare il dentifricio fino a quando il bambino non cresce un po’ e impara a non ingoiarlo, di solito circa 2 o 3 anni.

Inoltre, ricordate che sorseggiare del latte o del succo di frutta durante il giorno o prima di addormentarsi contribuisce alla formazione della carie. Non lasciate che vostro figlio giri attaccato ad una bottiglietta o ad una tazza per tutto il giorno e non lo mettete a letto con il biberon, a meno che non contenga solo una piccola quantità di acqua naturale. Inoltre, non condividete le posate con vostro figlio. Questo gesto potrebbe facilitare il diffondersi dei batteri che causano la carie da voi ai bambini. Se vostro figlio usa il ciuccio, non pulite lo stesso con la bocca – e mai intingere il ciuccio nel miele o in altri alimenti  zuccherati.

Comunque sia, non allarmatevi se vedere delle macchioline o se i denti del piccolo scoloriscono, piuttosto, parlate delle vostre preoccupazioni circa i denti da latte di vostro figlio con il suo medico.