Stafilococco in gravidanza
Un’infezione abbastanza comune nelle donne è dovuta alla presenza dello stafilococco. Si tratta di un batterio presente nelle parti intime femminili che può provocare infezioni anche piuttosto serie alla pelle, all’apparato respiratorio o genito-urinario.
L’infezione è dovuta al gran numero di tossine che entrano in circolazione nel corpo.
Sintomi provocati dallo stafilococco
Dal momento del contagio alla comparsa dei primi sintomi passano circa 10 ore.
I sintomi maggiormente documentati sono: nausea, vomito, diarrea, crampi addominali. Possono comparire pustole e follicoli sulla pelle o nel cavo orale. Uno dei sintomi più frequenti è la cistite.
A volte i sintomi sono forti e quindi è facile diagnosticare l’infezione, altre volte sono meno accentuati e per questo vengono inizialmente scambiati per un semplice malessere e trascurati.
Durante l’allattamento lo stafilococco causa la mastite e le infiammazioni della mammella.
Come prevenire la contaminazione da stafilococco
La contaminazione avviene di solito per via orale, il che significa con cibi contaminati. I principali cibi incriminati sono: insaccati, carne cruda, formaggi.
Il contagio avviene naturalmente per contatto, per cui se per esempio baciate un soggetto già affetto è praticamente certo che contrarrete la stessa infezione.
L’igiene è quindi il primo punto da considerare. In gravidanza lavatevi spesso le mani, evitate di consumare cibi che non siano sicuri e ben cotti, lavate accuratamente frutta e verdura magari con del bicarbonato.
Come curare l’infezione da stafilococco
Una volta certi che l’infezione è dovuta allo stafilococco per mezzo di un tampone esaminato in laboratorio, vi verranno somministrati degli antibiotici su stretto controllo medico.
Perchè lo stafilococco è pericolosa in gravidanza
L’infezione da stafilococco è pericolosa in gravidanza perchè può essere passata dalla mamma al bambino nel momento del parto.
Per questo viene eseguito un tampone vaginale qualche settimana prima del parto.
Se avete un infezione in corso vi verranno somministrati poco prima del parto degli antibiotici specifici per evitare la possibile contaminazione.