Smagliature: i trucchi per nasconderle
Dopo una dieta, in gravidanza o con l’avanzare dell’età, la pelle perde la sua compattezza originaria. Le smagliature sono degli inestetismi della pelle che generalmente colpiscono le donne. S’ identificano come striature dal colore bianco o rossastro, simili a delle cicatrici. Le smagliature rosse sono quelle appena formate, quelle bianche sono molto datate. Le smagliature sono dei cedimenti della cute, ovvero delle fratture del tessuto connettivo che si manifestano come lievi solchi lineari sulla superficie della pelle. Purtroppo è un problema estetico che riguarda circa l’80% delle donne e le zone del corpo più colpite sono i glutei, le cosce, il seno e la pancia. Ricordate, per prevenirle durante la gravidanza, il segreto è massaggiare spesso la pelle con semplicissimo olio di mandorle. Costa poco e funziona davvero.
La causa non è una sola ma svariate anche se quella principale è il brusco calo di peso. Ci sono poi altre concause come fumo, bevande alcoliche, squilibri ormonali, stile di vita poco equilibrato e stress che contribuiscono a peggiore il problema. Sarebbe meglio prevenire che curare ma dove non si può più perché ormai troppo tardi per la prevenzione vediamo cosa si può fare per eliminare al meglio il problema.
1.La prima soluzione è l’utilizzo di acido glicolico, un derivato dalla canna da zucchero, utile per eliminare le smagliature. L’acido glicolico funziona bene perché ha una duplice funzione, da un lato leviga e idrata mentre dall’altro attiva i meccanismi fisiologici, aumentando la sintesi di collagene, l’elastina e l’idratazione endogena.
Questo rimedio favorisce l’eliminazione delle cellule morte che contribuiscono a formare le smagliature. Il rinnovamento cellulare agisce in modo tale che venga richiamata più acqua negli strati superficiali della pelle, migliorandone l’elasticità.
2.La seconda soluzione è la ginnastica passiva e va bene soprattutto per le smagliature rosa, quelle appena formate. Consiste nell’applicazione di elettrodisulle aree del corpo da trattare, collegati a uno stimolatore elettrico che agendo fa contrarre involontariamente il muscolo, rendendo la pelle più tonica. Questo tecnica viene utilizzata anche per gliinestetismi della cellulite.
3. La terza soluzione è la microdermoabrasione, un getto di microcristalli di alluminio che asporta gli strati superficiali della cute e stimola la rigenerazione cellulare. Dopo qualche anno le smagliature si atrofizzano e iniziano a diventare di colore bianco. In questa fase non funzionano né l’impiego dell’acido glicolico né la ginnastica passiva.
Questa pratica è molto recente e non è assolutamente invasiva, agisce a livello locale in maniera delicata, permettendo di fare ritocchi mirati e ottenendo sulla pelle l’effetto levigante. Viene utilizzata anche per altri inestetismi della pelle come le rughe, le cicatrici, la seborrea ecc.
4.La terza soluzione sono i laser ablativi a CO2 che provocano un’abrasione controllata degli strati cutanei più superficiali e stimolano la produzione di collagene, cioè quell’elemento della pelle che la mantiene viva e tonica.
5. La quarta soluzione sono le iniezioni di acido ialuronico chestimolano la formazione di collagene riempendo la zona dove in precedenza c’era la lieve depressione cutanea della smagliatura.
L’infiltrazione nelle zone mirate di queste sostanze serve a riempire i vuoti lasciati dalla smagliatura, sempre nella sua fase atrofica. Il risultato è soddisfacente ma ahimè non duraturo, perché il collagene viene riassorbito nell’arco di alcuni mesi.