Salute donna: no al viagra rosa
Care mamme,
torniamo ad affrontare il tema del desiderio sessuale nelle donne e del suo calo. Molte leggende metropolitane dicono che durante la gravidanza il desiderio aumenti a livelli impensabili, e se la gravidanza procede senza problemi, l’unica preoccupazione sarà di appagarlo.
Ma sempre molte leggende dicono anche che dopo il parto sono molte le neomamme che hanno maggiori difficoltà a ritrovare un rapporto soddisfacente con il proprio partner, anche e soprattutto dal punto di vista sessuale. Un calo fisiologico, che però dovrebbe rientrare in breve tempo. Più problematico invece, nel periodo della menopausa, quello maggiormente indicato dagli specialisti come critico per la vita sessuale della donna.
Dopo che undici anni fa si cominciò a commercializzare la pillolina blu, che doveva essere un toccasana per i veri maschi, si cominciò anche a parlare di un corrispettivo per le donne: un aiutino che venisse in soccorso quando il desiderio latitava. Nacque così la sperimentazione del viagra rosa.
Ma gli studi clinici che ne sono seguiti non hanno portato i risultati sperati: il viagra rosa che doveva servire a far aumentare il desiderio sessuale delle donne, sembra però avere molti più effetti collaterali che benefici, tra cui sonnolenza, stanchezza , depressione, mal di testa, vertigini e svenimenti, sintomi che possono durare anche diverse settimane. Questo quanto è stato dichiarato dai ricercatori dell’Agenzia Americana per gli Alimenti e i Medicinali FDA (Food and Drug Administration), che sembrano dunque mettere in dubbio la validità del farmaco.