Rotavirus, prevenzione per i neonati con il vaccino

Il rotavirus è la forma virale più grave ed aggressiva della gastroenterite e colpisce entro i cinque anni di età, tutti i bambini. Prevenirlo è possibile con un vaccino da eseguirsi a partire dalla 6° settimana di vita ed entro la 32°. Attualmente il vaccino non è convenzionato ed è perciò a pagamento.

Rotavirus, di cosa si tratta?

Già in questo precedente articolo abbiamo parlato della gastroenterite, dei sintomi, le cause, gli effetti e le cure, e ora vogliamo approfondire l’argomento soffermandoci su uno dei virus colpevoli della gastroenterite, e su come è possibile prevenirlo.

Il rotavirus è un virus molto aggressivo che causa gravi episodi di diarrea con conseguente disidratazione nei bimbi piccolissimi, spesso al di sotto dell’anno di età.  Si presenta con ripetuti episodi di vomito e diarrea acquosa dopo 1/2 giorni dal contagio e dura 3/8 giorni. Ne sono altri sintomi febbre e dolori addominali.

Si trasmette per via oro-fecale e talvolta anche attraverso le vie respiratorie (starnuti/saliva), la diffusione è molto alta nelle comunità (asili nido/scuole/mense).

L’incidenza di contagio è molto alta nel periodo invernale e talvolta, per reidratare il piccolo colpito dal virus, si rende indispensabile il ricovero ospedaliero, dove si interviene con la reidratazione per via endovenosa.

Le cure possibili

Essendo un virus, non ci sono trattamenti terapeutici efficaci e si deve quindi agire con una dieta leggera e una corretta idratazione: piccoli e ripetuti sorsi di acqua e bevande zuccherate, riso bianco, crackers, grissini.

Il vaccino

Attualmente in commercio vi sono due vaccini disponibili:

  1. vaccino monovalente, che si somministra per via orale (gocce) in due dosi, all’età di due e quattro mesi
  2. vaccino pentavalente, che si somministra in tre dosi a due, quattro, sei mesi di età

Entrambi i vaccini in commercio sono a base di virus vivi attenuati, e sono equivalenti in sicurezza ed efficacia e differiscono per dose e tempo di somministrazione.

(fonte immagine: pixabay.com)