Rinosettoplastica: cos’è, indicazioni, come funziona

La rinosettoplastica è un intervento chirurgico con valenza sia estetica, sia funzionale. Permette cioè di migliorare il profilo e, nel contempo, di risolvere problematiche del naso come il setto deviato, che impediscono una respirazione corretta e provocano, per esempio, criticità come il russamento.

Diverse persone si accorgono di avere il setto nasale deviato per il fatto di soffrire spesso di una condizione come la sinusite, un’evenienza molto comune che, oggi come oggi, è interessata da un aumento che viaggia parallelamente a quello delle forme allergiche (se vuoi approfondire l’argomento, scopri tutto sulla sinusite e i suoi rimedi).

Come si svolge l’intervento

L’intervento di rinosettoplastica, che prevede generalmente una notte di degenza, viene effettuato previa esecuzione dell’anestesia. Quest’ultima può essere, a seconda delle indicazioni del paziente, locale o generale.

Il chirurgo che si occupa dell’intervento, pratica un’incisione in corrispondenza dell’interno del naso, per la precisione in una zona che consente, nelle fasi successive della seduta operatoria, di agire in maniera agevole sia sull’osso, sia sulla porzione cartilaginea.

In questo frangente, può capitare di avere a che fare con due quadri clinici. Ecco come si comporta il chirurgo nei due casi:

  • Deviazione lieve: in questi casi, il chirurgo procede al raddrizzamento del setto nasale senza rimuoverlo dalla sua posizione originaria;
  • deviazione importante: in questi casi, il setto nasale del paziente viene, di fatto, suddiviso in diversi pezzi. Ciascuno di essi viene raddrizzato esternamente. Il chirurgo procede poi, tramite reinserimento, alla ricostruzione del setto nasale.

Dopo aver provveduto a normalizzare la situazione del setto nasale, il chirurgo che effettua la rinosettoplastica si concentra sull’applicazione dei punti di sutura.

L’intervento comprende anche un altro step, ossia l’inserimento di sottili tubi in plastica nella narici.

Il loro ruolo è cruciale. Grazie ad essi, infatti, è possibile parlare di ottimizzazione del processo di saldatura. Inoltre, consentono al setto nasale di rimanere dritto lungo il periodo di decorso.

Rinoplastica

La rinoplastica è la parte dell’intervento di rinosettoplastica che ha lo scopo di rimodellare, con in testa specifici obiettivi estetici – oggi come oggi, grazie a software di realtà aumentata che consentono di simulare il risultato dell’operazione, è possibile definirli chiaramente già in studio – le varie parti del naso.

L’intervento in questione può essere eseguito in due modi:

  • Tecnica a cielo aperto: in questo caso, il chirurgo concretizza il rimodellamento del naso a partire da un’incisione esterna. La esegue alla base del naso stesso, così da avere modo di ribaltare i lembi di cute e di intervenire sui tessuti cartilaginei che si trovano al di sotto di essi. Terminato l’intervento, il chirurgo procede all’applicazione di un gessetto protettivo, la cui rimozione avviene circa 6 giorni dopo la procedura chirurgica.
  • Tecnica a cielo chiuso: in questo frangente, invece, il processo di rimodellamento parte da un’incisione che viene effettuata all’interno del naso.

 

Recupero post operatorio

Una volta terminato l’intervento di rinosettoplastica, si attende che scemino gli effetti dell’anestesia. Nei casi in cui è stata effettuata quella generale, è prevista una notte di degenza.

Se, invece, l’anestesista ha eseguito un’anestesia locale, il paziente può andare a casa anche il giorno stesso dell’operazione.

Rientrato al proprio domicilio, deve osservare alcune accortezze. Una di queste prevede il fatto di assumere un collirio con efficacia decongestionante, che viene opportunamente prescritto dal chirurgo.

Il medico, inoltre, fornisce le ricette per la terapia antibiotica, che dura in media 5 – 7 giorni.

Ai fini di ridurre il rischio di emorragie, il paziente che si è sottoposto a rinosettoplastica deve evitare, per i primi tempi del decorso, di fare sforzi importanti.

Un altro utile accorgimento prevede il fatto di tenere alzata durante le ore di sonno (si possono mettere sotto due cuscini).

Concludiamo rammentando che, nella maggior parte dei casi, il recupero completo dalla rinoplastica, così come la stabilizzazione del risultato, arriva in un lasso di tempo compreso fra i 3 e i 6 mesi.