Raffaella Fico “mia figlia non deve viaggiare in seconda classe”
Care mamme,
non possiamo non parlare di una mamma vip che in questi giorni è al centro delle attenzioni mediatiche, Raffaella Fico, la giovane divenuta famosa al Grande Fratello di qualche anno fa. Mamma della piccola Pia, Raffaella al telefono con Federica Panicucci, durante la puntata di ieri di Mattino Cinque, si è lasciata andare ad alcune dichiarazioni decisamente “leggere” sul suo rapporto con il padre della bambina Mario Balottelli e sulle reali esigenze della piccola.
Al centro del dibattito una frase, forse detta con non completa cognizione di causa, “non vorrei che mia figlia in futuro si domandi perché deve viaggiare in seconda classe in treno mentre i figli di altri calciatori viaggiano in prima classe”. Una dichiarazione alquanto discutibile, da contestualizzare in un discorso ben più ampio sulle esigenze di una bimba che avendo un padre calciatore non può e non deve sentirsi discriminata.
Una conversazione telefonica che ha dell’incredibile e che in alcuni momenti non manca di spunti trash. Ma ricapitoliamo la vicenda, per quanti (di certo pochissimi!) non hanno idea di cosa sia successo. Raffaella Fico ha finalmente ottenuto che Mario Balottelli facesse il test del DNA per riconoscere la figlia, cosa che all’inizio il calciatore non voleva minimamente.
La vicenda, che ricordiamolo, coinvolge una bambina di nemmeno due anni, è rimbalzata su quotidiani, magazine e rotocalchi negli ultimi mesi, e sembra essere arrivata ad un punto di non ritorno. Da una parte la discussione in diretta televisiva di un possibile ritorno di fiamma: alla domanda della Panicucci “per il bene di Pia se Mario ti chiedesse di riprovarci lo faresti?” la showgirl risponde “certo per mia figlia farei di tutto!”, mentre a conti fatti Mario Balotelli, a parte aver condiviso un tweet in cui sembrava volersi assumere le responsabilità di padre, non ha mai incontrato la bambina né per ora ha mai avuto contatti con lei.
Una bambina che secondo le affermazioni della Fico “non dovrà mai sentirsi discriminata” e dovrà quindi fare la vita “da figlia di calciatore”, sostenendo che ogni madre vuole il meglio per la propria figlia, come se viaggiare in seconda o in prima classe fosse qualcosa che identifica la dignità di una persona. La cosa più assurda forse è che la stessa Fico continua a dichiarare di non voler esporre la figlia al trambusto mediatico, salvo poi twittare o dichiarare alla stampa ogni minima decisione presa in merito alla figlia!
E voi mamme cosa ne pensate di questa vicenda?
A cura di Manuela Boschetti