Psicoterapia di coppia: quando intraprendere questo percorso?

Molte coppie hanno paura di affrontare insieme una psicoterapia cognitivo comportamentale per superare i loro problemi di coppia. In realtà quando si arriva a un punto difficile della relazione e di crisi, si dovrebbe optare per l’aiuto di terapeuti professionisti se si desidera continuare a vivere insieme in modo sereno. 

Secondo i dati recenti si separano circa il 43% delle coppie entro i primi 10-15 anni di matrimonio, con un numero di divorzi sempre in aumento. Il motivo spesso è dovuto alla scarsa comprensione tra i due coniugi che porta inevitabilmente a una frattura finale.

Eppure è possibile intervenire prima di raggiungere il punto di non ritorno, attraverso un percorso terapeutico, come consigliato dallo studio le vele, di psicoterapia cognitivo comportamentale per le coppie. Ma vediamo come funziona e quali sono i vantaggi offerti da quest’approccio psicologico.

Imparare a comunicare, comprendere e percepire il partner

Un trattamento di psicoterapia cognitivo comportamentale come affermato dagli studi di Beck, permette di concentrare l’attenzione sul modo in cui i due coniugi si percepiscono a vicenda. Spesso può capitare che si percepiscano male, che non riescano a comunicare e che si maturino dei pensieri negativi nei confronti del proprio partner che portano all’ostilità e al conflitto.

Un problema alla base dei conflitti e l’impossibilità di sapere quale sia il reale stato d’animo, i sentimenti e pensieri dell’altro. Questo porta alla creazione di congetture mentali che derivano da segnali che possono essere ambigui e che a volte decifriamo in modo difettoso. Questo porta dunque alla creazione di infiniti conflitti che portano poi alla rottura dell’armonia di coppia.

Durante la terapia di coppia è necessario affrontare i pensieri di ogni partner per riuscire a capire come sviluppano i loro schemi di base su loro stessi, sul futuro e sul mondo. Inoltre, si cerca di comprendere anche come elaborino schemi sulle caratteristiche della relazione. Gli schemi imposti sono spesso il fulcro dei conflitti di una coppia, in quanto da essi si originano esperienze vissute che possono influire negativamente sul rapporto a due.

Durante la terapia invece, entrambi i coniugi si devono allontanare e prendere le distanze da questi schemi e credenze imposte al fine di considerare in modo più appropriato e comprensivo i bisogni espressi dall’altro. Questo è molto importante per riuscire ad abbattere tutte quelle credenze che portano ad aumentare il conflitto.

I vantaggi della psicoterapia di coppia

Una coppia inevitabilmente nel corso della propria vita insieme tende a scontrarsi, a fastidi, incomprensioni ecc…Per evitare che la situazione degeneri portando al divorzio o comunque a una separazione, la psicoterapia cognitivo comportamentale si presenta tra le migliori soluzioni nel trattamento dei disturbi psicopatologici e nello sradicare credenze disfunzionali che agiscono negativamente sulla coppia.

Grazie alla relazione che la coppia può instaurare con lo psicoterapeuta, si riesce a raggiungere alla fine ad una riconciliazione, a una migliore comprensione dell’altro e anche di sé stessi. In quanto, compito dello psicoterapeuta è mostrare come alcuni schemi siano disfunzionali e aiutare il paziente e la coppia a distaccarsi da questi e instaurare una nuova relazione di fiducia.

Il vantaggio finale di un percorso così intenso e peculiare tra lo psicoterapeuta e la coppia, dunque, è la possibilità di conoscersi meglio e capire in modo più approfondito anche l’altro. Andando ad allontanarsi dagli schemi imposti, entrambi all’interno della coppia possono trovare un punto d’incontro, un modo migliore per comprendersi e raggiungere nuovamente l’armonia.


I momenti di difficoltà in un matrimonio o in una convivenza sono una realtà della maggior parte delle coppie specie nel corso degli anni. Quando però non si riesce più a gestire la relazione in modo armonioso l’aiuto di un professionista e di un percorso psicoterapeutico aiuta a ritrovare la felicità sia dentro sé stessi sia con il partner.