Paracetamolo e allergie nei bambini

È uno degli antidolorifici più diffusi al mondo e uno dei farmaci maggiormente utilizzati, anche nei bambini piccoli, per combattere febbre alta, raffreddore e stati influenzali. Stiamo parlando del paracetamolo, il principio attivo alla base di moltissimi farmaci (circa 120), generici o ben noti come marchi commerciali – basti pensare a prodotti come Tachipirina, Zerinol, Vicks medinait sciroppo… solo per citare i più conosciuti.

Oggi questo farmaco viene messo sotto accusa da una ricerca dell’Otago University di Wellington, in Nuova Zelanda, condotta dall’equipe coordinata da Julian Crane su 1500 bambini e pubblicata sulla rivista Clinical and Experimental Allergy. Secondo il recente studio, il paracetamolo potrebbe essere una causa dell’insorgenza di allergie e asma, soprattutto nei bambini che hanno utilizzato il farmaco prima di aver compiuto 15 mesi, cioè il 90% del campione monitorato, che avrebbero il triplo di probabilità in più, di diventare sensibili agli allergeni e il doppio di probabilità in più di sviluppare sintomi come l’asma a sei anni rispetto ai bambini che non lo hanno utilizzato. Le cause di questo collegamento con il farmaco non sono ancora chiare, serviranno quindi altre ricerche per fare luce su questo aspetto. Il problema è che questo principio attivo, presente in molti farmaci per la cura del raffreddore e della tosse, viene somministrato molto liberamente nei bambini piccoli.

Del resto, già in precedenza diversi studi clinici avevano puntato il dito contro la somministrazione del paracetamolo nei bambini e nelle donne in dolce attesa. Nel 2008 ad esempio la rivista scientifica The Lancet aveva pubblicato i risultati di uno studio condotto su 200.000 bambini di 31 Paesi e le cui conclusioni erano molto simili alla nuova ricerca: la somministrazione del paracetamolo nel primo anno di vita sembrerebbe essere legato ad un maggior rischio di asma stimato intorno al 50 per cento. Gli effetti non sono però visibili immediatamente, asma, rinocongiuntivite ed eczema insorgerebbero infatti tra i 6 e i 7 anni. Paracetamolo bandito dunque da qualsiasi armadietto dei farmaci? No, non esageriamo. I ricercatori dello studio del 2008 spiegano che il paracetamolo è in ogni modo un medicinale sicuro i cui benefici in caso di febbre alta sono stati provati, l’importante è che si somministri solo quando veramente necessario (febbre alta superiore ai 38,5 gradi).