Ormone della crescita.. uso e abuso
La carenza dell’ormone della crescita, o Gh, riguarda all’incirca un bambino su 4mila. Si verifica quando l’ipofisi, una ghiandola posta alla base del cervello, produce questo ormone in quantità minima oppure non ne produce affatto.
La presenza di Gh è basilare; se è scarso provoca un rallentamento nella maturazione ossea, nello sviluppo della crescita e si ripercuote sul metabolismo dei grassi, con una possibile riduzione della glicemia, cioè degli zuccheri nel sangue.
Come riconoscere il disturbo
Anche se il bambino sembra più piccolo dei suoi coetanei, non è detto che abbia problemi di crescita, che richiedano cure farmacologiche. Se si sospetta che lo sviluppo del proprio bambino non sia nella norma, il primo passo è consultare il proprio pediatra per escludere la presenza di altre malattie come la celiachia, infatti, l’intolleranza al glutine provoca, tra gli altri disturbi, anche problemi nello sviluppo dello scheletro.
Se emerge il sospetto di deficit di Gh, è bene rivolgersi a uno specialista in endocrinologia pediatrica.L’esame principale per riconoscere il disturbo è la misurazione del Gh nel sangue. Prima di eseguirlo , al bambino vengono somministrati farmaci, che hanno il compiti di stimolarne l’attività. Anche la radiografia alla mano e al polso è utile per valutare il grado di sviluppo delle ossa.
Carenza legata ad altre malattie
La mancanza di Gh può essere congenita, cioè presente fin dalla nascita, oppure acquisita, quindi si manifesta successivamente. Il deficit può essere dovuto ad altre malattie, per le quali è fondamentale il dosaggio dell’ormone della crescita.
Queste malattie sono: la sindrome di Turner, una malattia congenita che colpisce solo le femmine e che è caratterizzata da un’anomalia cromosomica e da una minore crescita, la sindrome di Prader Willi, malattia genetica caratterizzata da scarso tono muscolare, obesità e scarso accrescimento, oppure l’insufficienza renale cronica, una malattia di natura congenita o acquisita, che provoca una completa depurazione dell’organismo , a causa del mal funzionamento dei reni.
La Cura
Il principio attivo per la cura si chiama somatotropina ed è un ormone della crescita prodotto sinteticamente. Il trattamento può essere prescritto solo da centri specializzati riconosciuti dal Servizio Sanitario Nazionale. Il farmaco non si paga.
Il piccolo viene seguito attentamente e monitorato con esami periodici, questo serve per seguire i progressi e per tenere sotto controllo l’attività del Gh. La cura di solito ha durata di molti anni, più o meno fino al termine dello sviluppo puberale, o al massimo un paio di anni dopo. In alcuni casi, quando il difetto è severo , la terapia deve essere proseguita anche in età adulta.
La somministrazione dell’ormone della crescita non presenta effetti collaterali importanti. Attenzione, però, se il bambino lamenta disturbi mai avuti prima. Fra questi, il segnale più importante è un forte mal di testa, che si risolve semplicemente con una riduzione dei dosaggi dell’ormone. Sottoporre regolarmente vostro figlio ad esami del sangue è molto importante, per controllare il valore della glicemia.
Gh nello star sistem
A Hollywood Botox e Viagra non vanno più di moda: per essere giovani e sessualmente attivi come ventenni, i vip ora usano l’HGH (in inglese Human Growth Hormon), meglio conosciuto come ormone della crescita, ma ribattezzato dall’élite losangelina “fonte di giovinezza in siringa”, l’ HGH è l’ultimo tabù delle celebrities d’Oltreoceano. Nessuna ama dire apertamente di farne uso (o abuso) ma, a seguito di un’indagine, è emerso che gran parte dello star system non può più fare a meno dei suoi benefici da 10mila dollari l’anno.
L’ex top model Alana Stewart è stata l’unica a metterci la faccia, raccontando come l’HGH le abbia bloccato la crescita dei capelli bianchi, mentre è rimasta nell’anonimato la dichiarazione di un noto regista che ha spiegato a un magazine americano come, prendendo questo ormone, ha migliorato il suo fisico, i suoi organi interni e le sue prestazioni sessuali.
Sarà dannoso? I punti di vista sono contrastanti.
Alcuni sostengono che non ci siano pericoli per la salute, dal momento che le dosi per l’uso cosmetico sono decisamente inferiori a quelle per uso clinico. «Prendo l’HGH da molto tempo e non solo ho l’energia di un uomo con la metà dei miei anni – ha dichiarato Uzzi Reiss (67 anni) -, ma non mi ammalo mai e non soffro più il jet-leg». Altri invece tra i tanti effetti collaterali a lungo termine dell’uso dell’HGH, citano la sindrome del tunnel carpale, il rigonfiamento degli arti e la crescita del seno negli uomini.