Neo-mamme, quali sono le paure frequenti?
Nessuna di noi nasce mamma e, soprattutto durante i primi giorni di vita del bebè, capita di sentirsi assalite da ansie e paure. Paure frequenti e comuni che spariranno man mano che prenderemo dimestichezza con il nostro nuovo ruolo di mamme, e man mano che conosceremo sempre più il nostro piccino.
Le paure, sono normali, e non esistono le mamme perfette, così come ci spiegava la nostra psicologa. Ad ogni modo, vediamo assieme quali sono le paure più comuni che affliggono le neo mamme.
Mangia ma perde peso
Il calo fisiologico è un fenomeno assolutamente normale nel neonato. Prima di prendere peso “buono”, quello che lo fa ingrassare e crescere, perde circa il 10% del peso che aveva al momento della nascita. Quindi, se il piccolo mangia regolarmente e sporca il pannolino dopo ogni poppata, niente paura. È tutto nella norma!
La “fontanella” pulsa
La fontanella è la membrana provvisoria che si chiuderà definitivamente intorno all’anno e mezzo di vita del bambino. È normale che questa pulsi, mentre c’è da preoccuparsi se appare rigonfia o incavata.
Rigurgita dopo ogni poppata
Quasi tutti i neonati, dopo la poppata, mentre fanno il ruttino buttano fuori quel tanto di latte in più. Niente di preoccupante, mentre è diverso invece se il piccolo ha un vomito “a getto” o un vero vomito dopo ogni poppata, in quel caso bisogna andare subito dal pediatra.
Non si attacca al seno
Anche per lui il momento della poppata è una novità. Deve imparare ad attaccarsi bene poiché grazie alla poppata trae nutrimento. Con pazienza e costanza, generalmente dopo le prime ore dal parto, ha già imparato ad attaccarsi. Aiutarlo scegliendo la posizione ottimale, offrendogli non solo il capezzolo ma l’intera areola, e posizionandolo sdraiato su un fianco lungo il proprio petto.
Se nonostante tutto non si riesce ad avviare l’allattamento e il bimbo appare affamato, irritato e nervoso, è il caso di parlarne con il pediatra per trovare una soluzione e valutare l’opzione dell’aggiunta poiché il piccolo ha bisogno di essere nutrito.
Cordone ombelicale, la ferita è strana
La ferita del cordone ombelicale guarisce nel giro di qualche settimana dopo la nascita. In ospedale insegnano a medicarla nel modo giusto e, se ci si attiene alle indicazioni, dovrebbe seccarsi nei tempi previsti e creare fastidi. Se nonostante le premure ci sembra che abbia un cattivo odore o sanguina, facciamo visitare il piccolo dal pediatra poiché si potrebbe trattare di un’infezione.
La pelle del bambino si sta squamando
Per via del lungo contatto con il liquido amniotico, è assolutamente normale che il piccolo in alcuni punti abbia la pelle secca e si “squami” Diverso è se appare arrossato e infastidito, in quel caso potrebbe trattarsi di eczema.
(fonte immagine pixabay)