Movimenti e gioco: la ginnastica dei piccoli

Bambini e movimento è un binomio inscindibile. Eppure un po’ di ginnastica in più può essere utile, soprattutto nell’età prescolare. Fare qualche esercizio insieme ai nostri bambini già dopo i due anni serve a prepararli all’inserimento futuro in qualsiasi disciplina sportiva, soprattutto perché il loro sistema nervoso viene abituato a elaborare stimoli motori. Inoltre la ginnastica è un modo di stare insieme molto divertente sia per le mamme che per i bambini.
Come piccoli attori
Verso i due – tre anni è importante stimolare il corpo del bambino tramite l’imitazione di movimenti completi. La mamma deve proporli senza forzare il bambino, e capire se li accetta o se si annoia. Se i bambini danno segni di noia o insofferenza può essere perché lo stimolo è troppo semplice per il loro livello di crescita.

Alcuni esercizi: l’albero, la rondine, lo scivolo.
Un esercizio per migliorare l’equilibrio è l’albero. Mettete il bambino in piedi su una gamba sola, che sarà il tronco dell’albero, e, facendolo inspirare, fategli flettere la seconda gamba e appoggiare il piede sulla coscia della gamba tesa, a fare da “ramo”. Pian piano fategli portare le braccia sopra la testa, fino ad avvicinare i palmi delle mani. Il bambino respirerà un po’ in questa posizione, poi la scioglierà partendo dalle braccia.
Anche la rondine si ispira alla natura: il bambino in piedi deve sollevarsi sulle punte dei piedi e portare indietro le braccia, come le ali di una rondinella. Può anche muovere le braccia come se volasse. Fate inspirare il bambino quando porta indietro le braccia ed espirare quando le abbassa.
Lo scivolo: fate sedere il bambino a terra con le gambe distese e la schiena dritta. Poi fategli mettere le mani appoggiate dietro la schiena, con le dita in su (non verso i piedi) Da questa posizione può fare lo scivolo sollevando la pancia e le gambe, e portando la testa all’indietro, quindi guardando il soffitto. Il movimento di sollevamento si compie inspirando, e al ritorno a terra si espira.

Giganti e nani
Le mamme possono utilizzare questo spunto come un gioco. I bambini camminano ogni tanto accovacciati, come i nani, per poi diventare giganti alzandosi sulle punte e sollevando le braccia sopra la testa. I bambini si immedesimano facilmente nelle varie figure e mentre si fa ginnastica si possono anche interpretare delle storie.