Madre surrogata: tutto ciò che c’è da sapere
Utilizzare una madre surrogata per avere un bambino è una questione molto controversa che suscita tante polemiche. Essa rappresenta un’opzione in più, che molte coppie posseggono per avere un loro bambino tramite le nuove tecnologie riproduttive.
Che cos’è un surrogato?
Ci sono due tipi di madri surrogate:
Surrogate tradizionali. In questo caso avviene l’inseminazione artificiale nella madre surrogata dello sperma del padre, oppure dell’embrione già fecondato in vitro. Essa poi cresce nel proprio grembo il bambino e lo consegna ai genitori appena nasce.
Surrogata gestazionale. In seguitoallafecondazione in vitrodelle uova dalla madre, fecondate con lo sperma del padre e in seguito all’ottenimento dell’embrione, esso viene posizionato nell’utero di una madre surrogata gestazionale. La madre surrogata porta poi il bambino alla nascita. Un surrogato gestazionale non ha legami genetici con il bambino. Questo perché non era il suo ovulo quello ad essere stato utilizzato.
Circa 750 bambini nascono ogni anno con una maternità gestazionale surrogata.
Chi utilizza tale metodo?
Una donna può decidere di utilizzare un surrogato per diversi motivi:
- Può avere dei problemi di salute o all’utero.
- Può aver avuto un intervento di isterectomia che ha rimosso l’utero.
- Ci possono essere condizioni che rendono la gravidanza impossibile o rischiosa, come ad esempio l’avere una grave malattia cardiaca.Altre donne scelgono la maternità surrogata dopo aver tentato senza successo di rimanere incinta con una varietà di tecniche di riproduzione assistita (ART), come la fecondazione in vitro.
Ma l’alternativa riproduttiva viene anche scelta per altri motivi che potrebbero essere:
- L’età dei genitori
- Il loro stato civile
- Il loro orientamento sessuale
Come trovare una madre surrogata
Ci sono diversi modi per trovare una madre surrogata:
Gli amici o in famiglia. Alcune persone chiedono ad un’amica o ad una parente di essere la surrogata per conto loro.
Un’agenzia di maternità surrogata. La maggior parte delle persone si rivolge ad una agenzia specializzata che è in grado di trovare e gestire una surrogata gestazionale. Un’agenzia aiuta gli aspiranti genitori a trovare un surrogato adatto, adotta le disposizioni in materia di legge e raccoglie eventuali richieste economiche e rimborsi per conto della madre surrogata, come ad esempio quelle relative alle sue spese mediche.
La scelta di un surrogato
Attualmente, non ci sono norme che disciplinano la candidata alla maternità surroga, ma gli esperti concordano alcuni criteri per la selezione di una madre surrogata. Essa deve avere:
- Almeno 21 anni.
- Aver già dato alla luce almeno un bambino in buona salute così che si sia in grado di capire in prima persona i rischi medici della gravidanza e del parto e le problematiche emotive del legame con un neonato.
- Aver passato un accurato esame psicologico e professionale per scoprire eventuali problemi legati alla nascita del bambino.
- Essere disposta a firmare volentieri un contratto accettando il suo ruolo e le sue responsabilità nella gravidanza, come ad esempio i passaggi che le permettano di affidare il piccolo alle cure prenatali dopo la nascita.
Quanto costa una madre surrogata
Le agenzie che si occupano di trovare una madre surrogata, richiedono alla coppia di futuri genitori una cifra variabile che oscilla intorno ai 35.000. In molti paesi esistono diverse agenzie che richiedono somme differenti per gestire le relative pratiche, in altri, come la Svezia, la maternità surrogata esiste solo gratuitamente, poiché essa non viene concepita e consentita come un affare commerciale.