Lo strabismo di venere
Lo strabismo di venere è uno strabismo asimmetrico, cioè colpisce un occhio soltanto e fa sì che l’occhio “malato” rivolga la pupilla leggermente verso l’esterno rispetto all’asse del viso. Lo strabismo è quel particolare difetto per cui gli occhi tendono a deviare rispetto al loro asse visivo naturale.
Tale disturbo può essere:
- Congenito
- Il risultato di un forte trauma sulla tempia dalla parte dell’occhio colpito.
Le forme di strabismo
Ci sono due principali forme di strabismo:
- Strabismo paralitico, perché si verifica nel caso in cui ci sia la paralisi di uno o più muscoli oculomotori, dovuta alle più diverse cause, come ad esempio patologie tumorali, diabete, infiammazioni e si riscontra soprattutto nelle persone adulte.
- Strabismo non paralitico, perché non presenta alcun deficit alla muscolatura e si manifesta più frequentemente nell’età infantile. In questa forma, ogni muscolo preso isolatamente funziona in maniera corretta: lo strabismo si verifica perché non funziona correttamente la coordinazione motoria a livello cerebrale. In questa forma di strabismo il cervello non riesce ad allineare gli occhi per farli guardare simultaneamente nella stessa direzione. In parole povere funziona così: ogni occhio quando guarda o fissa una porzione di spazio, riceve e trasmette la sua immagine e nel cervello queste due immagini simili, ma non identiche, vengono fuse permettendo una visione nitida e tridimensionale.
Lo strabismo di venere nei bambini
Tutti i bambini, alla nascita, hanno un certo grado di strabismo, nei primissimi mesi di vita, è dunque fisiologico. Con la maturazione cerebrale i problemi di coordinazione vengono risolti. Il bambino acquisisce un perfetto allineamento oculare che gli permette la fusione delle immagini provenienti dai due occhi.
Lo strabismo da fisiologico diventa patologico nel momento in cui gli occhi non raggiungono il perfetto allineamento per cui il cervello “vede” doppio e per evitare ciò esclude l’occhio deviato dalla visione, cioè quello più ” pigro”.
Nei casi di ambliopia cioè quando uno dei due occhi diventa pigro, si dovrà ricorrere all’uso di lenti o all’occlusione dell’occhio “sano” per stimolare quello pigro.
Nel caso di strabismo paralitico si può fare ben poco: nemmeno l’intervento chirurgico, infatti, garantisce risultati soddisfacenti perché non si potrà mai ripristinare completamente la funzionalità di un muscolo paralizzato.
L’occhio strabico resta quindi un occhio “pigro” e, se non curato per tempo, non riuscirà mai più a raggiungere una buona visività neppure con gli occhiali. Il metodo più semplice ed efficace è ancora quello di fare in modo che venga utilizzato l’occhio ambliope mediante un’occlusione adeguata dell’occhio fissante. E’ quindi importante sapere che un bambino affetto da strabismo deve essere curato il più precocemente possibile e che i migliori risultati si ottengono iniziando le adeguate terapie sin da piccolissimi.
Lo strabismo di Venere viene visto non solo dal lato medico ma anche estetico, perché in alcuni casi è molti accentuato e si nota parecchio.
In linea di massima, per correggere una deviazione oculare abbiamo a disposizione due possibilità:
- Indebolire i muscoli che funzionano troppo, cioè recessione
- Rinforzare quelli che sono invece ipofunzionanti, cioè resezione.
Risolvere lo strabismo di venere operazione e lenti correttive
Alcuni pazienti vanno trattati con il semplice uso di lenti correttive, e quindi un intervento chirurgico è spesso controindicato, altri presentano deviazioni estremamente variabili, e quindi vanno sottoposti ad un eventuale operazione in età più avanzata. In realtà esistono anche altri interventi più complessi e si parla di interventi chirurgici, ma che alla fine hanno sempre lo scopo di normalizzare e riequilibrare la muscolatura oculare.
La scelta dell’intervento sarà certamente dettata dalle caratteristiche dello strabismo, ma sarà l’esperienza del chirurgo che dovrà valutare il tipo dell’intervento da eseguire perché ogni paziente è un caso unico e che, come tale, va studiato e trattato.
Lo strabismo di Venere nei Vip
Molti vip conosciuti, hanno questo piccolo difetto estetico chi più o meno pronunciato: Sabrina Salerno per l’italia ma anche molte star internazionali come la ex Charlie’s Angels Lucy Liu, dai bellissimi occhi a mandorla, presenta questo leggere difetto. L’attrice Emily Blunt non è stata immune dal tocco di bellezza di Venere, così come Kathleen Roberts.