Le cure del cordone ombelicale
La cura e la medicazione del cordone ombelicale sono di fondamentale importanza e da eseguire tutti i giorni dopo la nascita del bambino, fino alla caduta dello stesso, questo per evitare infezioni e accelerare e migliorare la cicatrizzazione evitando così possibili infezioni.
Il cordone ombelicale lega la mamma e il piccolo per tutta la durata dei nove mesi della gravidanza, ed è soltanto nel momento in cui il piccolo viene alla luce che viene tagliato. La parte di “moncone rimasto si staccherà naturalmente dopo qualche tempo (da 1 a 3 settimane), creando così l’ombelico. La medicazione del cordone ombelicale inizia già in ospedale, nelle prime ore di vita, ma va continuata a casa finché non si stacca completamente è va eseguita con molta cura e giornalmente per evitare complicazioni
Come si procede
La medicazione del cordone ombelicale va eseguita ogni volta che la garzina (non utilizzare il COTONE) risulta sporca (quindi controllatela ad ogni cambio di pannolino) e comunque almeno una volta al giorno.
Lavarsi le mani, togliere al bambino il pannolino sporco e la medicazione precedente e bagnare una garza sterile con una soluzione disinfettante.
Detergere la base del moncone, tenendovi sopra la garza imbevuta per qualche secondo in modo da favorire il naturale processo di essiccamento.
Avvolgere il moncone in un’altra garza inumidita di disinfettante, e avvolgete bene il cordone per proteggerlo da eventuali batteri.
Fissare la garza al pancino con una rete da infilare partendo dalle gambine.
Una volta caduto il moncone, continuare per alcuni giorni a medicare la ferita, utilizzando le garze sterili e l’acqua ossigenata. È sempre bene poi coprire con una garza asciutta fino a quando la ferita si è ben cicatrizzata per evitare il contatto diretto con il pannolino (in commercio esistono pannolini appositi per i primi giorni che lasciano libera la parte del cordone).
Attenzione a questi segnali
In alcuni casi il moncone fatica a staccarsi, e possono comparire manifestazioni da segnalare subito al pediatra:
- tracce di sangue o pus (secrezioni giallastre o verdastre) sulla garza della medicazione. Piccole tracce di sangue sono considerate normali, ma se sono abbondanti e miste a pus possono segnalare un’infezione, che andrà trattata con una pomata a base di antibiotici;
- arrossamenti della pelle intorno all’ombelico. In questo caso può trattarsi di una semplice irritazione che potrete curare con l’applicazione di una crema idratante (senza profumi o alcol) da applicare intorno alla zona interessata.
- Se invece si notano gonfiori strani o eccessivi potrebbe trattarsi di un inizio di ernia ombelicale, rivolgetevi subito al vostro pediatra.
No al bagnetto fino alla caduta
Fino al completo distacco del moncone e alla totale cicatrizzazione della ferita, è preferibile evitare il bagnetto completo, procedete alla pulizia del piccolo con spugna imbevuta in acqua.