Bambini e raffreddori: come aiutarli a respirare meglio

Care mamme,

sappiamo tutte quanto un banalissimo raffreddore dei nostri figli possa essere difficile da gestire: bambini che si innervosiscono perché hanno il nasino tappato e non riescono a respirare bene, muco che cola (e che ci ritroviamo spalmato su vestiti, divani ecc), sonno disturbato e facile irritabilità.

Oltre a questo, molto spesso i bambini sono riluttanti a sottoporsi ai vari lavaggi con soluzione fisiologica (io ho uno spray di fisiologica e quando lo uso le urla si sentono in tutto il palazzo), aerosol e inalazioni e tenerli fermi non è un’impresa facile. Per questo, e per evitare di utilizzare medicinali se non è proprio strettamente necessario, ho chiesto al pediatra qualche rimedio naturale e lui mi ha dato delle ottime dritte, già sperimentate, che funzionano a meraviglia.

Al posto delle classiche inalazioni, provate a fare così: portate con voi vostro figlio in bagno, tipo quando vi fate la doccia, chiudete bene porta e finestra e aprite i rubinetti del lavandino e della vasca per far uscire acqua bollente. Dopo poco tempo il bagno diventerà una sauna ma al piccolo farà bene respirare del vapore e lo aiuterà a liberare un po’ il nasino. Se poi versate una goccia di oli balsamici nell’acqua l’effetto sarà ancora migliore.

Per quanto riguarda il delicato momento del sonno, potete trovare un validissimo alleato in un ortaggio che non tutti amano: la cipolla.

La cipolla è davvero un toccasana per tosse e raffreddore, grazie alle sue notevoli proprietà antibatteriche ed espettoranti.

Utilizzarla a questo scopo è molto semplice, basta pulirne una di medie dimensioni, tagliarla grossolanamente e metterla al centro di un panno da cucina precedentemente inumidito, che chiuderete con dello spago, a mo’ di fagottino.

Legate il fagottino alle sbarre della culla o alla testiera del letto, non troppo lontano dal cuscino, in modo da avvicinarlo il più possibile al viso del bambino.

Anche io ho fatto la stessa faccia quando l’ho sentito la prima volta, ma vi consiglio di provare perché aiuta davvero a respirare meglio. E la mattina, basterà aerare bene la stanza per far scomparire del tutto l’odore.

In combinazione con la cipolla, potete mettere accanto al letto una pentola di acqua bollente con una bustina di camomilla o del timo (pianta dalle ottime proprietà espettoranti, disinfettanti, antibatteriche e antivirali). Ovviamente l’effetto di umidificazione dell’aria non durerà tutta la notte, ma aiuterà il piccolo a prendere sonno poi, in un secondo momento quando andrete a letto anche voi, potete cambiare l’acqua nella pentola, per prolungarne l’effetto.

Sempre consigliato è anche un cuscino o un qualsiasi spessore sotto il materasso per rialzare un po’ la parte della testa e evitare che il bambino sia completamente sdraiato.

Per il resto, armiamoci di tanta, tanta pazienza, facciamo stare il più possibile i nostri piccoli al caldo, cerchiamo di fargli assumere un po’ di vitamina C e tanti liquidi, magari un po’ di brodo di pollo, che aiuta anche a liberare il naso, latte caldo con del miele prima di andare a letto, se il bimbo è abbastanza grande, e fargli fare un bel bagno caldo, non troppo lungo e facendo attenzione e non fargli prendere freddo.

In bocca al lupo e fatemi sapere come ve la siete cavata con la cipolla! 🙂