Imparare a riconoscere il muco cervicale
Durante la caccia alla cicogna, un metodo utile per individuare il periodo fertile, è quello del muco cervicale, una sostanza prodotta dalle ghiandole del canale cervicale, la cui quantità e qualità, cambia durante il ciclo, in funzione dell’influsso degli ormoni.
Cos’è il muco cervicale?
Il muco, ha funzione protettiva di tappo del canale cervicale, chiudendo il passaggio tra la vagina e l’utero, impedendo ai batteri e ad organismi estranei di entrare nella cavità uterina e solo nei giorni in prossimità dell’ovulazione, consente il passaggio agli spermatozoi verso l’utero.
Essi, non possono sopravvivere nell’ambiente acido della vagina e solo quelli che entrano nell’ambiente fertile del muco, che li protegge e li nutre, sopravvivono per 4 giorni, in cui tentano di raggiungere l’utero.
Il muco quindi è basilare, tant’è vero che se la sua quantità è insufficiente o se le sue caratteristiche lo rendono ostile, la fecondazione non avviene: le sue variazioni, si notano prestando attenzione alle sensazioni vaginali ed alla sua consistenza, esaminando le perdite vaginali.
Variazioni e stadi del muco cervicale
Il muco cervicale è infatti influenzato dagli estrogeni e dal progesterone, che nella fase preovulatoria, produce muco fertile, prima gelatinoso, poi opaco e quindi limpido e filante fino ad assomigliare all’albume d’uovo; accompagnato ad una sensazione di bagnato, seguita da quella di bagnato scivoloso, per finire con la lubrificazione.
Vicino all’ovulazione poi, la quantità di muco può diminuire, per la caduta degli estrogeni e la rottura del follicolo ma quando il progesterone prende il sopravvento, il muco diventa giallo grumoso, per poi scomparire e lasciare una sensazione di asciutto.
Muco nel periodo fertile
Il periodo fertile inizia quando compare il muco e la sensazione di bagnato, dopo di che questo, diventa fluido, limpido e filante e compare la sensazione di bagnato/scivoloso, il cui ultimo giorno, il muco diminuisce e si ha il picco: l’ovulazione si verifica entro le 48 ore: è opportuno programmare i rapporti!
Tutti giorni da quando inizia il muco e la sensazione di bagnato, al giorno del picco, sono fertili, fino ai 3 giorni seguenti ma è bene dire che il muco non ha durata fissa, si può avere una fase preovulatoria lunga con presenza di muco o una fase corta, con il muco solo per 1 giorno.
Il muco, non garantisce che il ciclo sia ovulatorio, perché può esserci un’attività ovarica, non seguita da una ovulazione o dei cicli anovulatori, ove il muco è variabile o è assente, caso in cui o non si ha imparato a riconoscerlo o di fatto manca, quindi:
・ nel 1° caso, aiutarsi bevendo più acqua, evitare le lavande interne e i salvaslip;
・ nel 2° caso, potrebbe trattarsi di un blocco momentaneo, dovuto alla sospensione della pillola o di un problema ormonale o di cervice.
Il muco fertile, inizia alcuni giorni dopo le mestruazioni e scompare o rimanere infertile dopo l’ovulazione; nel caso di concepimento, si potrebbero avere tracce di muco filante, tipo quello ovulatorio ma non è una regola.
Il muco cervicale, può essere influenzato da fattori, quali:
・ infezione vaginale;
・ sperma;
・ lavande vaginali;
・ ovuli e creme vaginali;
・ spermicidi e lubrificanti;
・ antistaminici,
Non resta che osservare e programmare la cacciare alla cicogna!