Igiene orale dei bambini: COSA DEVI SAPERE

Nulla trasmette gioia e speranza come il sorriso di un bambino, ma si deve trattare di un sorriso curato che mascheri una bocca sana e senza problemi. L’igiene orale dei bambini passa attraverso una corretta cura del cavo orale, sin dalla più tenera età. I bambini vanno educati all’abitudine della pulizia della bocca e devono accostarsi alla figura del dentista senza paura. Non sempre è semplice avvicinare i bambini a tutto questo, occorre che l’abitudine venga instaurata sin da piccolissimi, così che possa diventare naturale, e per loro quasi necessario, lavarsi i denti tre volte al giorno o comunque dopo ogni pasto.

Igiene orale dei bambini: dal principio

La dentizione inizia quando si è neonati, anche se è solo dopo il sesto mese che spuntano i primi denti da latte. Per questo si può subito iniziare a curare l’igiene orale nei bambini già prima che spuntino i dentini. Curarsi delle gengive significa assicurare una crescita sana dei denti. Se i bambini bevono latte, succhi di frutta o bevande zuccherate (che andrebbero evitate) dal biberon, quest’ultimo va subito allontanato dalla bocca poiché i batteri che si depositano sulla tettarella possono indurre la “carie da biberon”. Appena compaiono i primi dentini vanno spazzolati con delle setole morbide. I denti decidui o “da latte”, compaiono entro i primi tre anni di vita ed iniziano a cadere intorno ai sei anni. La dentizione permanente farà la sua comparsa entro i tredici anni.

Il buon esempio è fondamentale

Èproprio a partire dai tre anni quindi che si instaura la consuetudine all’igiene orale nei bambini e i piccoli potranno prendere l’abitudine a pensarci in modo autonomo, consapevoli che determinati accorgimenti li aiuteranno a fare un buon lavoro.

La frequenza dello spazzolamento è molto importante, tre volte al giorno, praticamente dopo i pasti principali, sarebbe l’optimum.

La durata dello spazzolamento: pochi secondi non sono sufficienti a garantire una pulizia corretta. Due minuti sono un tempo adeguato affinché avvenga l’eliminazione completa dei batteri.

Bisogna insegnare fin da subito a non esagerare con il dentifricio, ci sono delle dosi adeguate in base all’età che è bene non superare.

Quando i bimbi son più grandicelli, l’utilizzo del filo interdentale, rimuovendo i residui di cibo, combatterà la proliferazione della placca batterica.

Prima dei sei anni è sempre sconsigliato l’uso dello spazzolino elettrico. Anche il colluttorio andrebbe usato a partire da questa età ed i prodotti utilizzati non devono contenere né fluoro né alcol.

È frequente imbattersi nel dibattito fluoro sì/fluoro no. L’opinione prevalente oggi, tra i dentisti pediatrici, è che sia tutta una questione di dosaggio: un giusto apporto di fluoro rinforza lo smalto e ostacola la crescita dei batteri che provocano la carie. Tuttavia, non è ancora stata definita una soglia di sicurezza che, una volta valicata, aumenta il rischio di patologie come la fluorosi dentale oppure quella scheletrica che intacca le ossa.

Una corretta igiene orale dei bambini è il miglior investimento per un bel sorriso da adulti.