Giuda alla scelta del ciuccio perfetto
Il ciuccio, ancora oggi, è per molti una scelta deprecabile, mal vista e sconsigliata, poiché si è ancora convinti che possa causare problemi al palato ed ai denti durante la crescita e che possa diventare un vizio difficile da abbandonare. Ormai esistono ciucci adatti alle varie fasi della crescita, anche se, è sempre bene che il bambino lo abbandoni raggiunti al massimo i due anni. Alcuni pediatri, inoltre, consigliano vivamente l’utilizzo di questo strumento perché studi accreditati hanno dimostrato che riducono drasticamente il rischio di SIDS, la tanto temuta morte in culla, favorendo un sonno meno profondo che permette un rapido risveglio in caso di difficoltà respiratorie. Ma come si sceglie il ciuccio giusto?
Tipologie di ciuccio in base al materiale
Ciuccio in silicone: questo ciucciotto è in generale il migliore, soprattutto nei primissimi mesi di vita, poiché non si deteriora facilmente mantenendo intatte le sue caratteristiche. È trasparente, facilmente sterilizzabile, inodore ed insapore. Questo materiale, però, va sostituito quando il piccolo inizia a mettere i primi denti perché potrebbe tagliarlo.
Ciuccio in caucciù: è un materiale naturale ottenuto dal lattice, morbido e comodo per i bambini. È molto più resistente del silicone alla dentatura, per cui può essere utilizzato anche per bambini più grandi. La pecca di questo materiale è che a lungo andare assorbe odori e sapori e va sostituito.
Tipologie di ciuccio in base alla forma
Ciuccio a ciliegia: è perfetto come primo ciucciotto perché ha una forma molto simile a quella del capezzolo materno, tondo e morbido. Ideale per non compromettere la fase di attaccamento al seno, alcuni medici ritengono i ciucci di questa forma poco adatti per un corretto sviluppo della bocca del piccolo. Un ottimo compromesso potrebbe essere usarlo solo nei primissimi mesi per poi sostituirlo con uno più adatto.
Ciuccio anatomico: è quello che ha una forma leggermente schiacciata ed all’insù che richiama la conformazione naturale del palato del neonato. È ideale per i bimbi fino ai 6 mesi perché aderisce alla bocca senza influire sul suo sviluppo.
Ciuccio a goccia: questo è il più diffuso, simile al precedente, ha però una forma orizzontale e simmetrica. Aderisce bene al palato ed ha il vantaggio di non avere un verso, per cui il bambino può metterlo in bocca da solo senza problemi.
Consigli utili
- Assicurarsi che l’allattamento al seno sia ben avviato prima di introdurre il ciuccio, meglio aspettare il secondo mese di vita del piccolo;
- L’uso del ciucciotto mentre il bambino dorme riduce il rischio di SIDS, la morte in culla;
- Evitare l’uso di miele o zucchero per incentivare il neonato ad utilizzare il ciucciotto;
- Sterilizzare spesso il ciuccio, anche più volte al giorno, per almeno i primi 6 mesi.