Fluoroprofilassi nei bambini: SÌ O NO?

Al momento non esistono risposte definitive ed assolute in materia di fluoroprofilassi nei bambini e tutti gli esperti in materia, al momento, non sono in grado di dare risposte certe. Per fluoroprofilassi si intende la somministrazione di fluoro per la prevenzione della carie. Una cosa assodata è che la carenza di fluoro nei bambini aumenta il rischio di carie. Il fluoro viene naturalmente assimilato in minime quantità dall’uomo attraverso l’alimentazione (i vegetali e l’acqua), successivamente si deposita nei denti e nelle restanti ossa dell’apparato scheletrico dove gioca un ruolo importante nella protezione della struttura morfologica e chimica del dente.

FLUOROPROFILASSI NEI BAMBINI: ASPETTI E BENEFICI

Senza entrare troppo nei dettagli scientifici del meccanismo d’azione, ci limitiamo a dire che il fluoro aiuta lo smalto a resistere meglio agli attacchi della placca batterica, dotando il dente di solidità e resistenza.

Le tecniche di fluoroprofilassi nei bambini

Topica agisce meglio sui denti già spuntati (dentifrici, collutori o gel).

Sistemica inizia verso i 6 mesi di vita e agisce prima dell’eruzione del dente e durante la formazione dello smalto (acqua, compresse, gocce).

Quando cominciare

Sarebbe meglio iniziare quando c’è la formazione del dente, ancor prima della sua eruzione, cioè quando si forma lo smalto. In questo periodo l’assunzione di fluoro, somministrato in gocce o compresse, ha un’attività carioprotettiva. Successivamente, quando il dente è ormai spuntato, è preferibile assumere il fluoro per via topica e non sistemica, poiché lo smalto è in grado di captarlo da dentifrici e colluttori. Già in gravidanza si potrebbero prediligere alimenti ricchi di fluoro (spinaci, tè, pesce) ed acque minerali che ne contengono quantità maggiori.

Effetti collaterali dell’eccesso di fluoro

La fluoroprofilassi nei bambini può avere degli effetti collaterali quando si ricade nell’iperdosaggio, la cosiddetta fluorosi, che comporta un’anomalia del contenuto dei sali minerali nei denti. Questo problema si manifesta con macchie biancastre sui denti che indicano un aumento della porosità dello smalto. La fluorosi nei bambini in età scolare è quasi sempre di grado molto lieve ma è una condizione irreversibile che va corretta in futuro per riportare i denti al loro colore originale.

H3 L’uso corretto del dentifricio nella fluoroprofilassi dei bambini

Dopo i 6 anni la fluoroprofilassi dei bambini viene effettuata attraverso l’uso di un dentifricio contenente fluoro.

Nei primi anni di vita del bambino invece, è bene controllare accuratamente la quantità di dentifricio utilizzata ai lavaggi, dal momento che il riflesso della deglutizione non è ancora efficace e il piccolo potrebbe ingerire involontariamente parte del dentifricio con conseguente assorbimento sistemico. È preferibile optare per un dentifricio non fluorato o valutare l’integrazione di fluoro in accordo con il pediatra.

H3 Fluoroprofilassi warning

Nel caso di assunzione sistemica di fluoro è opportuno ricordare di:

  • non usare le compresse di fluoro con latticini o latte
  • non usare le compresse fluorate contemporaneamente ad antiacidi contenenti sali di calcio, alluminio, magnesio, poiché ne inibiscono l’assorbimento
  • lasciare passare 2 ore tra l’ingestione delle compresse di fluoro e di antiacidi
  • sospendere l’assunzione di fluoro se si soggiorna in altri Paesi dove viene effettuata la fluorazione delle acque (Svizzera, Francia…) e in regioni con presenza di vulcani.