Emergenza TBC nei bambini: come difendersi e proteggersi

La tubercolosi o TBC, è una minaccia per la vita. Essa è una infezione causata dal batterio Mycobacterium tuberculosis. Non si tratta di un batterio molto diffuso, tuttavia il rischio di contrarre la tubercolosi esiste ed avviene se si entra in contatto con delle persone infette che tossiscono o starnutiscono accanto a noi. 

Sebbene la tubercolosi sia causata da una infezione dovuta al batterio Mycobacterium tuberculosis, non tutte le persone che vengono a contatto con esso contraggono la malattia. Per lo più, nella maggior parte dei casi, il sistema immunitario riesce ad impedire che l’infezione si propaghi e prenda il sopravvento e solo il 10% dei soggetti con infezione da tubercolosi sviluppa la tubercolosi vera e propria. I sintomi della tubercolosi non sono evidenti nella maggior parte dei casi, a meno che la malattia non si trovi in stato avanzato.

Quindi, care mamme, è giusto che vi informiate e che prestiate attenzione alle informazioni relative alla TBC e che sappiate come difendere i vostri bambini, ma non allarmatevi eccessivamente. Intanto, vi sarà utile sapere quali sono i sintomi della tubercolosi. Dovrebbero insospettirvi situazioni quali una tosse insistente e prolungata che non sembra voler andar via e che dura per più di tre settimane, la perdita di peso inspiegabile, la stanchezza eccessiva e immotivata, febbre, sudorazione notturna, brividi e perdita di appetito.

Manifestare uno di questi sintomi non significa per forza che si abbia contratto la tubercolosi. Ci sono molte altre malattie che hanno gli stessi sintomi. Quindi è necessario sottoporsi a varie prove, in modo da essere sicuri di aver contratto il batterio prima di allarmarsi. Inoltre, sappiate che i sintomi della malattia possono anche variare a seconda dell’organo che viene colpito. La maggior parte delle volte, vengono attaccati i polmoni, ed è per questo che i bambini o gli adulti che si ammalano tendono a tossire eccessivamente e avvertono dolore al torace o dolore durante la respirazione. Ma la tubercolosi può colpire anche gli organi, quali i linfonodi, i nodi genitourinari, i siti delle articolazioni ossee, il rivestimento che copre l’esterno del tratto gastrointestinale.

Come si cura la tubercolosi?

La cura della tubercolosi di solito comporta l’assunzione di antibiotici da 6 a 12 mesi. Sia nella sua variante latente che in quella attiva, tuttavia, mentre la tubercolosi latente può essere trattata con un solo antibiotico, la tubercolosi attiva viene trattata con più  antibiotici in contemporanea.

Come difendersi e proteggersi?Per evitare e ridurre il rischio di contrarre la TBC occorre fare attenzione a queste semplici norme:

  • Fare attenzione quando si effettua un viaggio presso zone a rischio quali l’America Latina, i Caraibi, l’Africa, l’Asia, l’Europa dell’est o la Russia.
  • Fare un vaccino se il medico o il pediatra lo consigliano.
  • Evitare di entrare in contatto con dei bambini con sintomi di malattia da TBC attiva, tra cui una tosse cronica, dolore toracico, perdita di peso, ecc.
  • Evitare di mettere e di far mettere ai bambini in bocca le mani e gli oggetti sporchi e invitarli a lavare le mani con acqua e sapone prima di mangiare qualche cosa.
  • Evitare di bere e di far bere i bimbi dai bicchieri di altri.

Queste semplici norme dovrebbero bastare a tutelare la vostra salute e quella dei vostri piccoli.