Dislessici a scuola: gli allievi di domani?

Care mamme,

avete mai sentito parlare, magari frequentando l’ambiente scolastico dei vostri figli, di “nuove disabilità”? Da alcuni anni a questa parte, gli insegnanti delle scuole elementari e medie hanno assistito ad un rapido cambiamento nei loro alunni, legato soprattutto allo sviluppo delle cosiddette nuove disabilità, ossia la graduale perdita degli automatismi che stanno alla base dell’apprendimento. Capite bene come, alla luce di questi cambiamenti, le normali competenze degli insegnanti siano messe a dura prova.

Il libro “Dislessici a scuola: gli allievi di domani?” (Bambini Nuovi Editore, 189 pagine, 15€) della neuropsicologa Loredana Garnero intende fornire agli insegnanti e ai riabilitatori di bambini con Disturbi Specifici di Apprendimento e di Linguaggio un valido strumento per indagare e individuare non solo le specifiche difficoltà manifestate dai bambini, ma anche valorizzare le loro abilità particolari, per poter stimolare in loro la consapevolezza del proprio stile cognitivo individuale, evitando di porsi fin da subito degli obiettivi troppo ambiziosi che, altrimenti, potrebbero essere fonte di frustrazione.

Nel volume sono presenti anche alcuni consigli pratici per la didattica, basati sull’insegnamento metacognitivo di Reuven Feuerstein, un metodo che si pone l’obiettivo di potenziare le abilità cognitive dell’individuo in base alla convinzione che esista sempre uno scarto tra le potenzialità individuali e l’effettiva realizzazione di tali potenzialità. In altri termini, che esista sempre una zona di ulteriore sviluppo, sulla quale sia possibile influire costruttivamente.

Inoltre, al libro è abbinato anche il Programma Indaco. Si tratta di un software predisposto con guide per gli insegnanti e con questionari specifici volti a ricavare il profilo di ogni singolo bambino, attraverso degli indicatori dei suoi punti di forza e debolezza relativi ai diversi canali sensoriali di accesso allo stimolo, interessati nel processo di apprendimento della lettura e della scrittura (visivo, uditivo e cinestesico, cioè gestuale). In questo modo si potrà attuare un intervento didattico mirato e individualizzato per ciascun profilo.

L’autrice del libro, Loredana Garnero, insegnante di scuola media dal 1975, si è formata in Israele sull’applicazione dello Strumento per la Valutazione Dinamica del Potenziale di Apprendimento (LPAD), per poi perfezionarsi a Roma in Neuropsicologia dello Sviluppo e negli Stati Uniti per l’insegnamento, applicato alla classe intera, della lingua scritta. Per quattro anni, fino al maggio 2001, è stata Presidente del Comitato Scuola dell’Associazione Italiana per la dislessia. Attualmente è Presidente dell’Associazione Capanno Indaco, che organizza soggiorni estivi per bambini che manifestano alcune delle nuove disabilità.