Diario di Gianna: Io e la mia compagna abbiamo deciso per l’autoinseminazione
Ho 28 anni e da sempre so di essere lesbica. Durante l’adolescenza non è stato facile, vengo da un piccolo paese del Sud Italia dove la mentalità ristretta e le poche opportunità mi hanno fatto vivere come se fossi tutta sbagliata e come se la mia sessualità fosse una vergogna per me e per la mia famiglia.
Sono stata fortunata quando all’età di 21 anni mio zio mi ha invitata a proseguire gli studi a Torino. Qui finalmente ho capito che non c’era nulla di male se mi piacevano le altre ragazze e ho potuto vivere in modo rilassato e finalmente vero la mia vita.
Quattro anni fa’ ho conosciuto il vero amore, Cristina. Lei ha qualche anno più di me, ma ci siamo innamorate e abbiamo deciso di vivere assieme come una vera famiglia.
Proprio come una vera famiglia l’anno scorso, abbiamo deciso che era arrivato il momento di diventare mamme, e così abbiamo optato per l’autoinseminazione.
Avevo già sentito vagamente parlare della tecnica dell’autoinseminazione da alcune amiche straniere che l’avevano usata per diventare mamme. In pratica si tratta semplicemente di trovare un donatore sicuro che doni il proprio sperma e semplicemente in casa, con una siringa si può tentare l’inseminazione.
Cercando con accuratezza in internet si trovano alcuni “donatori” che a cambio di un compenso economico sono disposti a cedere il proprio seme. Noi siamo state più fortunate, perchè il fratello della mia compagna si è reso disponibile a donare il proprio seme per permetterci di coronare il nostro sogno di maternità. Ci consideriamo molto fortunate, perchè nostro figlio sarà geneticamente somigliante ad entrambe.
Per rimanere incinta non ho dovuto penare tanto, sono stati sufficienti solo 2 mesi di tentativi.
La nostra bambina è nata a dicembre 2015, è meravigliosa!
Ho voluto condividere la mia storia con tutti voi, perchè per me è importante che la gente comune, gli eterosessuali, comprendano che non esistono famiglie di serie A o di serie B. L’amore non è esclusiva di alcuni! L’amore è diritto di tutti.
Un pensiero va a tutte le coppie gay che purtroppo non sono fortunate come noi e non possono avere figli. Spero davvero che le cose possano cambiare in futuro, perchè essere genitori è davvero meraviglioso!