Come scegliere un profumo floreale: tutto quello che c’è da sapere

Avete bisogno di una guida per scegliere il profumo floreale più adatto a voi? In questo articolo troverete tutte le informazioni per acquistare la fragranza perfetta!

I profumi floreali

Come probabilmente saprete, esistono diverse famiglie di profumi che si distinguono l’una dall’altra per le note che compongono l’essenza stessa, quindi non è possibile ridurre l’argomento ad un solo tipo di profumo. Tuttavia, ci sono delle famiglie più e meno apprezzate rispetto ad altre: tra le più gettonate, di certo spicca la famiglia olfattiva dei profumi floreali. Questi ultimi occupano le prime posizioni in ogni profumeria e ogni donna ne ha qualcuno nella sua collezione, che rinnova tutte le volte.

Come ogni fragranza, anche quelle dei profumi floreali sono realizzate basandosi sugli oli essenziali che in questo caso appartengono a vari fiori, anche molto diversi tra loro. Grazie alla grande varietà disponibile in natura, è possibile ottenere profumi dalle sfumature più diverse per accontentare i gusti olfattivi di tutti quanti. Ad esempio, si può passare dal floreale legnoso più intenso al floreale fruttato decisamente più dolce o, ancora, al floreale più acquatico.

Come scegliere il profumo floreale

Negli anni avrete di certo già sperimentato la difficoltà di trovare il profumo floreale che si adatta al vostro tipo di pelle e al suo pH senza dover sacrificare le vostre preferenze “di naso”, ma forse non avete ancora scelto il profumo basandovi sul linguaggio e il significato dei fiori che lo caratterizzano.

Se ancora non ne avete sentito parlare, dovete sapere che il linguaggio dei fiori ha acquisito importanza a partire dall’800, quando diventò, piano piano, un vero e proprio modo di comunicare. Infatti, in questo periodo storico i fiori e le decorazioni floreali venivano utilizzate come espressione delle sensazioni che non si poteva o non si riusciva a spiegare.

Sebbene al giorno d’oggi i fiori e il linguaggio floreale non abbiano più la stessa funzione di un tempo, non si può dire che la florigrafia sia del tutto inutile. Per quanto possa essere cambiata nel corso dei secoli, questa sorta di disciplina ci permette di capire qual è il profumo perfetto per una persona, aiutandoci a comprarne uno per chi amiamo ma anche per noi stessi.

Tipi di profumi floreali

Come abbiamo accennato, i profumi floreali si basano su oli essenziali molto diversi, così come lo sono i fiori stessi. Per questo, possiamo classificare i profumi di questa famiglia in diversi gruppi che adesso scopriamo insieme:

  • I profumi a base di viola o violetta: si tratta di un fiore molto delicato che, oltre ad essere protagonista di molte opere d’arte da sempre, si adopera con immenso piacere per creare le fragranze più buone. La viola e la violetta sono caratterizzate da un profumo gradevole e intenso, perfetto per bilanciare le fragranze più accese e dure dando un tocco di classe ed eleganza. Ne è un esempio eccelso il Jeroboam Gozo, un’essenza di nicchia tra le più pregiate. Il loro significato, inoltre, esprime timidezza e pudore che riflettono la delicatezza del fiore;
  • I profumi a base di rosa: “parlami d’amore” sembra il canto dei profumi basati sulla rosa, un fiore che conta più di 150 specie sparse per tutto il mondo e viene considerata la Regina dei Fiori. Emblema del romanticismo, la rosa è un’essenza piena di dicotomie che permettono di creare profumi molto vari. È allo stesso tempo delicata e intensa ed è utilizzata soprattutto nella specie rosa damascena e centifolia per la creazione di profumi;
  • I profumi a base di gelsomino: come la violetta è un fiore delicato, ma anche esotico e puro. Nella sua versione bianca è il simbolo dell’amore candido e, a volte, dell’amore divino, mentre il gelsomino giallo rimanda alla felicità. Nonostante sia delicato, la sua essenza è intensa e piena, anche se le diverse specie di gelsomino sono caratterizzate diversamente. Ad esempio, il grandiflorum è leggero e fresco, mentre il sambac è avvolgente e profondo.