Come scegliere router wireless: alcuni consigli utili
State riscoprendo la necessità di organizzare nel modo più efficace possibile la rete locale che avete in casa? La cosa migliore da fare è sempre e comunque quella di provvedere all’acquisto di un ottimo router wireless.
Nella scelta del miglior router wifi che si adatta alle vostre necessità ci sono diversi aspetti e parametri, anche dal punto di vista tecnico, che vanno presi necessariamente in considerazione. Proviamo a capire le differenze tra i vari prodotti che sono presenti attualmente sul mercato.
I modem router
Si tratta di un device che permette di effettuare la connessione a internet mediante il cavo del telefono e poi riesce a garantire la distribuzione del collegamento a numerosi dispositivi sempre seguendo la modalità wireless, ovvero senza sfruttare alcun filo. Tutto questo, però, non vuol assolutamente dire che non ci siano delle apposite porte a cui vanno collegati dei cavi per il funzionamento dei dispositivi.
Il router
Si tratta di device che, a differenza dei primi, non comprendono alcun tipo di modem al loro interno. Hanno la capacità di effettuare la ridistribuzione della rete tra numerosi device, ma non sono in grado di effettuare la connessione diretta al web. Di conseguenza, è facile intuire come abbiano bisogno di essere collegati a uno specifico modem per poter ottenere l’autorizzazione ad accedere a internet.
Il modem
Si tratta in questo caso di device che offrono la possibilità di collegarsi a internet sfruttando un apposito cavo telefonico. D’altro canto, però, va detto che non sono in grado di effettuare la redistribuzione della rete tra vari dispositivi. Per quest’ultima funzione, infatti, entra in gioco necessariamente il router. Tra le altre cose, nella maggior parte dei casi i modem non sono Wi-Fi e possono contare sulla presenza di un’unica porta Ethernet a cui collegare il pc oppure proprio il router.
I fattori che orientano la scelta di un router WiFi
Ci sono alcune caratteristiche da tenere in considerazione in fase di acquisto di un router WiFi. Prima di tutto, serve valutare con attenzione le classi WiFi così come le bande di frequenza che sono supportate da parte del router. È chiaro che ciascuna classe di WiFi è in grado di supportare una velocità di trasferimento differente. Si va dalla classe b, che viene ribattezzata WiFi 1, che riesce a garantire il trasferimento dei dati fino a 111 Mbps, fino ad arrivare alla classe wireless AX, ovvero WiFi 6, che riesce a toccare velocità multi-gigabit e garantire il collegamento di un gran numero di device.
Dal punto di vista delle bande di frequenza, se l’intenzione è quella di sfruttarle tutte ed evitare il problema legato alle interferenze, il suggerimento è quello di puntare su un router dual band. Questo tipo di router non è solo in grado di garantire il supporto della tradizionale banda radio a 2.4 GHz, ma riesce anche a garantire la trasmissione del segnale sulla banda di frequenza a 5 GHz. Quest’ultima si caratterizza per evitare tutte quelle problematiche che sono legate alle interferenze che possono insorgere sui vari canali radio a 2.4 Ghz.
I router più all’avanguardia si caratterizzano per essere dotati pure di supporto alla rete a 5GHz e della tecnologia Beamforming+. Quest’ultima ha la particolare capacità di portare le reti a delle prestazioni molto superiori a 5Ghz sul lungo raggio, provando a orientare il segnale in modo estremamente preciso verso tutti quei dispositivi che ne hanno necessità.
Dal punto di vista della velocità massima che viene garantita, bisogna considerare anche il protocollo di connessione che viene messo a disposizione dall’operatore telefonico con cui si sottoscrive un contratto, che può essere o ADSL2 oppure ADSL2+.