Come scegliere la fascia porta bebè

Da diversi anni a questa parte, è cresciuta anche in Italia la popolarità della pratica del portare. Tipica di zone del mondo come l’Africa rurale, è apprezzata anche grazie agli studi scientifici che hanno portato a scoprire i benefici del contatto fisico con il corpo dell’adulto.

Dal momento che il mondo legato al portare è ricco di alternative, è opportuno informarsi su come scegliere il supporto più adatto alle proprie esigenze. Se ti hanno suggerito la fascia, nelle prossime righe puoi trovare alcune specifiche utili per selezionare quella più adatta alle tue esigenze.

Fascia porta bebè: le basi per l’utilizzo

Il mondo dei supporti di baby wearing è ricchissimo. Sul web, esistono tantissimi e-shop che si occupano di commercializzare questi prodotti (puoi per esempio trovare diverse alternative inerenti alla fascia porta bebè qui).

Prima di entrare nel vivo dei consigli su come trovare il prodotto più adatto alle proprie esigenze, è il caso di fare il punto della situazione in merito a come utilizzare la fascia. La prima cosa da sottolineare in merito riguarda il fatto che, fino a quando il bambino non supera i 3/4 mesi, è opportuno scegliere unicamente la posizione rivolta verso l’adulto.

Man mano che passa il tempo, si può valutare se passare o no in maniera definitiva a quella fronte mondo. A tal proposito, è il caso di considerare un criterio su tutti: la tranquillità del piccolo. Non dimentichiamo infatti che, nel momento in cui si passa alla posizione fronte mondo, il bambino è esposto a tantissimi stimoli che, a lungo andare, possono rivelarsi stressogeni.

Chiarito questo aspetto, vediamo assieme le principali dritte per scegliere la fascia migliore per le proprie esigenze.

Come scegliere la fascia per il neonato

Nel momento in cui ci si trova a scegliere la fascia per portare il bambino neonato, tra i principali criteri da tenere presenti rientra il focus sul supporto alla colonna vertebrale, che deve essere ottimale. Inoltre, è opportuno concentrarsi su supporti lunghi, in grado di consentire legature a più strati.

Fascia lunga elastica: caratteristica e quando sceglierla

Come sopra specificato, il mondo delle fasce porta bebè è ricco di alternative. In questo novero è possibile citare le fasce lunghe elastiche. Le caratteristiche principali di questi supporti riguardano chiaramente la lunghezza, che può superare i 5 metri. Per quanto riguarda i criteri di scelta, tra i più importanti riscontriamo indubbiamente il peso del bambino. Idealmente, si tratta di una fascia adatta a piccoli con un peso compreso tra i 7 e i 9/10 kg.

Fascia lunga rigida: quando sceglierla

Tra le diverse alternative da considerare quando si parla di come scegliere la fascia porta bebè, un doveroso cenno deve essere dedicato alla fascia lunga rigida. Realizzata quasi sempre in materiali come il cotone biologico e il lino, ha il vantaggio di essere molto resistente e può essere utilizzata fin dalle prime settimane di vita.

Facile da gestire, richiede comunque un po’ di confidenza tecnica. Nel momento in cui si entra in confidenza con i principali rudimenti, l’utilizzo di questa fascia è decisamente immediato.

Fascia mei tai

Soluzione che può essere considerata intermedia tra fascia e marsupio, il mei tai è un supporto di origine asiatica. Il suo elemento strutturale principale è un quadrato di tessuto. Da non dimenticare è poi la presenza di imbottiture e supporti. In questo caso, siamo davanti a un supporto che si rivela congeniale nei casi in cui si ha la necessità, per via di problemi alla schiena, di sentire meno il peso del piccolo.

Degna di nota è anche la versatilità: il mei tai, infatti, permette di portare agevolmente i bambini sia sul fianco, sia davanti, sia sulla schiena.