Come realizzare un servizio maternità

L’arrivo di un bambino rappresenta un evento a dir poco emozionante per una coppia. Ecco perché sono tantissimi i futuri genitori che, durante la gravidanza, scelgono di rivolgersi a un fotografo premaman per immortalare la magia della gestazione.

Se vuoi sapere come si realizza un servizio fotografico dedicato alla maternità, nelle prossime righe abbiamo riassunto alcuni dettagli fondamentali in merito.

Il primo incontro con la futura madre o con la coppia

La prima cosa da dire in merito ai servizi fotografici maternità riguarda il fatto che, a seconda delle situazioni, possono vedere protagonista solo la futura mamma o la coppia di futuri genitori. Non ci sono indicazioni specifiche sulla scelta da fare: tutto deve venire dal cuore.

Detto questo, passiamo al primo incontro tra il fotografo e la coppia/futura mamma. Si tratta di una fase di grande importanza, durante la quale il professionista deve essere in grado di capire perfettamente chi ha davanti, i suoi gusti, la sua anima.

Molto utile in questi frangenti è la cosiddetta mood board. Di cosa si tratta di preciso? Di una raccolta di immagini e oggetti aventi il fine di inquadrare le fonti di ispirazione per il servizio fotografico. Proposta sotto forma di tavola – così da poterla appendere e avere sempre davanti agli occhi – si può iniziare a preparare già dall’incontro conoscitivo, chiedendo per esempio alla coppia o alla mamma quali siano i colori preferiti.

La location

Non ci sono regole stringenti per quanto riguarda la location. Tutto dipende dai gusti dei futuri genitori. Si possono scattare le foto nella futura cameretta, in studio, ma anche in un parco o in riva al fiume. Nel primo dei casi appena ricordati, è fondamentale che siano presenti solo oggetti che richiamano all’arrivo del bambino. Ciò significa che, per esempio, è bene avere cura di eliminare eventuali giochi di fratelli o sorelle maggiori.

Cosa indossare

Le mamme che si apprestano a essere immortalate in un servizio fotografico con il pancione si chiedono spesso cosa indossare. Premettendo il fatto che il gusto personale rimane sempre il faro di riferimento, esistono alcuni consigli generali che è bene tenere presenti e che cambiano a seconda che la pancia sia in bella vista o meno. Nel primo dei due casi, si può dare spazio a capi di biancheria intima come il reggiseno. Il grande classico dei servizi fotografici premaman è quello a fascia. Fantastiche sono anche le camicie con i bottoni aperti.

Come muoversi, invece, quando la futura mamma decide di tenere il pancione coperto? In questi frangenti, ci si può orientare verso abiti ampi e morbidi, grande classico che riesce sempre a stupire.

L’importanza dei props

In un servizio fotografico di maternità non possono mancare i props, ossia gli oggetti di scena. Anche in questo frangente, sono diverse le alternative da prendere in considerazione. Dalle scarpine da neonato fino ai fiocchi – per non parlare delle lavagnette dove viene indicato il sesso del nascituro – le soluzioni non mancano. La cosa migliore è ancora una volta il confronto tra il fotografo e la coppia, così da capire cosa mettere e cosa no dando pieno spazio all’essenza interiore di chi sta aspettando un evento meraviglioso come la nascita.

Le pose strategiche

Per rendere meraviglioso un servizio fotografico premaman, è necessario che la futura mamma sia consapevole dell’esistenza di alcune pose strategiche. Tra queste rientra il fatto di mettere le mani sulla pancia nelle inquadrature frontali. Questa posizione, infatti, tende spesso ad appiattire le meravigliose rotondità di una donna in attesa. L’optimum, non a caso, sono le pose di 3/4.

La giusta preparazione

Ogni coppia/futura mamma dovrebbe prepararsi al meglio al servizio fotografico premaman. Cosa bisogna fare di preciso? Quello che si vuole, basta che sia rilassante. Dal bagno caldo alla colazione al bar prima di iniziare, c’è davvero l’imbarazzo della scelta!