Come nel libro della giungla

Care mamme

Alzi la mano chi non si ricorda le avventure di Mowgli e il libro della Giungla? Non ditemi che non lo avete letto o non avete mai visto uno dei tanti cartoni animati ispirati alla storia del piccolo selvaggio cresciuto della giungla!

Chissà che fine ha fatto la piccola Tippi? Vi ricordate quella bimba che negli anni ’90 era diventata famosa in tutto il mondo per essere nata e cresciuta nella Savana in Africa?

Una storia tenerissima di una bambina, per tutti la piccola Mowgli, che per motivi legati al lavoro dei  genitori, Alain Degré e Sylvie Robert, entrambi fotografi francesi, ha vissuto fin dalla nascita a contatto con la natura e gli animali.

Qualche anno fa, la giovane, dopo una laurea in cinema alla Sorbona di Parigi, aveva manifestato la volontà di tornare in Africa, come ambasciatrice.

La giovane è stata infatti protagonista di scatti incredibili durante i suoi primi dieci anni di vita, mentre faceva un pisolino insieme a dei cuccioli di ghepardo, mentre giocava con gli struzzi o si faceva portare a passeggio dai cuccioli di elefante.

Una storia incredibile che raccontava di un amore incondizionato per la natura e i suoi ritmi, per gli animali conosciuti nel loro ambiente, e non costretti nelle gabbie. E le immagini di quella vita selvaggia sono diventate un libro fotografico pubblicato la scorsa estate.

La storia di una bimba serena e felice della sua vita particolare, dove i cuccioli di animali non erano giocattoli da farsi regalare e poi da buttare via quando si è stufi di averli, ma sono stati compagni di gioco, amici veri con cui crescere e confrontarsi, in un paradiso naturale.

Lontana dal rumore e dal traffico delle grandi città, la piccola Tippi è cresciuta seguendo i ritmi della savana, dormendo con i cuccioli di animali e giocando con loro, e forse proprio per questo è stata colpita dal mal d’Africa.

Avete visto gli scatti di questa novella Mowgli? Cosa ne pensate? Voi avreste lasciato i vostri “cuccioli” a scorrazzare per la savana fra leoni, ghepardi ed elefanti?

A cura di Manuela Boschetti