Insegnare al bambino l’uso del vasino: tutte le dritte utili

La fase di transizione fra il passaggio dal pannolino all’uso del vasino è molto importante e non va affatto sottovalutata. Ma quando è il momento adatto? A quale età bisogna iniziare a togliere il pannolino al nostro bambino? La prima cosa da fare, caro genitore, è quello di armarti di pazienza e aspettare il fabbisogno del piccolo.

Quando usare il vasino

Generalmente il pannolino si toglie verso il 18esimo mese, ma dipende da caso a caso. Molti bambini, infatti, non sono predisposti e possono tardare la  fase di transizione fino al terzo anno di età. Per lo più è meglio iniziare la fase di passaggio durante i mesi caldi, quindi o in primavera o in estate. Mai durante quelli invernali e autunnali poiché se scappa una pipì facendosela addosso, è più freddo per cambiarlo. La notte, comunque, potete abituarlo alla mutandina e poi togliere man mano anche quella.

Se pensate che il vostro bambino sia pronto a lasciare andare il pannolino agevolate tale fase di transizione al vasino mostrandogli per prima cosa come è composto il vasino e tutti i gesti da fare. Lasciatelo giocare con la tazzetta e lasciate che esplori il contesto. Ovviamente, munitevi di igienizzante e tanta pazienza.

Potete anche acquistare delle tazzette o vasini simpatici per agevolare la pratica. I bambini si muovono spesso per imitazione, quindi svolgete voi stessi i movimenti che occorrono. Aiutate il vostro bambino a capire bene il funzionamento del vasino imitando e spiegando tutti i passaggi fisiologici senza troppi giri di parole e senza utilizzare nomi di fantasia per indicare la pipì e la cacca. È in questo modo che diminuirete la sensazione di imbarazzo che potrebbero provare con la loro intimità.

Per rendere il vasino confortabile possiamo provare a farlo personalizzare dal bambino con adesivi o disegni. Fategli capire che quello è un suo oggetto, non il vostro. Potete approcciarlo al vasino anche invitandolo a sedersi su di esso già vestito nella fase iniziale. In seguito, lo farete esercitare a farlo sedere senza pantaloni. Ricordatevi sempre, però, di non forzare questo passaggio e di aspettare che vostro figlio sia pronto. Se oppone resistenza riprovateci dopo qualche ora, ma senza assillo.

Come procedere con lo spannolinamento?

La routine è basilare per avere una buona riuscita nell’affrontare il passaggio dal pannolino al vasino. Preparate una rigorosa scaletta, che deve essere condivisa e seguita da tutte le persone che hanno a che fare con il bambino. Potrete e se possibile, dovrete coinvolgere i familiari, le maestre, le babysitter. In ogni caso agevolate la sua nudità poiché avendo meno ingombri per l’espletamento dei bisogni, userà il vasino con molta meno difficoltà.

Come detto, avere delle abitudini e tempi scanditi può facilitare l’uso del vasino. Abituatelo piano piano anche a fare tutti i movimenti che occorrono per riuscire ad espletare i bisognini senza mai rimproverarlo o umiliarlo. Arrabbiarsi non agevola il passaggio dal pannolino al vasino, anzi ritarda la pratica.

Come far sedere sul vasino?

Per farlo sedere sul vasino, potete se volete, ma senza eccedere per non far diventare interminabili le sedute fisiologiche, provare a leggere un libro breve o utilizzare il suo giochino preferito. Se il bimbo associa il vasino a una pratica piacevole e divertente, allora, vorrà frequentarlo con più sicurezza e allegria. Assolutamente vietato far vedere tablet e aggeggi elettronici.

Inoltre, un’altra tecnica che potete utilizzare per agevolare l’uso del vasino è quella di far gettare al vostro piccolino il pannolino. Ogni volta, dopo averlo cambiato, fate buttare nel cestino dell’immondizia il pannolino al vostro bimbo. Questa pratica aiuterà il piccolo ad associare il pannolino sporco a qualcosa di negativo e che deve essere eliminato.

L’ autostima e consapevolezza sono due lati del carattere importanti da conquistare per i più piccoli. È anche grazie l’insegnamento dell’uso corretto del vasino che possiamo aiutare il nostro bambino a fortificarsi e a vincere le prime piccole imprese della vita.