Come eliminare i chili in eccesso accumulati durante la gravidanza

Per smaltire i chili in eccesso accumulati durante i nove mesi, dunque, inizialmente saranno utili esercizi che stimolino la respirazione ed il corretto e completo ripristino del pavimento pelvico; ma poi, una volta superato questo primo periodo, sarà fondamentale iniziare con gli esercizi aerobici, che avranno come finalità l’incremento del metabolismo ed il miglioramento del sistema cardiocircolatorio, per stimolare realmente l’organismo a “bruciare” l’eccesso di grasso accumulato in gravidanza.

La ginnastica aerobica comprende tutta una serie di esercizi che aumentano il ritmo del battito cardiaco, la frequenza respiratoria e di conseguenza la quantità di ossigeno presente nella muscolatura. Per esempio, sono attività aerobiche camminaresaltarecorrereandare in biciclettanuotare oppure fare acquagym.

In più, grazie all’attività fisica, assisteremo ad una maggiore produzione di endorfine, ormoni che “regalano” una sensazione di benessere fisico, psichico e che collaborano soprattutto nell’allontanare il rischio di depressione post-partum, cosa non da poco vista l’incidenza di questo fenomeno nelle neomamme.

Naturalmente gli esercizi dovrebbero essere concepiti per far lavorare le parti del corpo più coinvolte nella gravidanza (dai glutei agli addominali, dalle gambe ai pettorali) tenendo sempre conto che le caratteristiche fisiche variano da mamma mamma: esercizi che vanno bene per una donna potrebbero non rivelarsi adeguati su un’altra.

Un consiglio importante è quello di non esagerare con gli esercizi di tono e rinforzo dei pettorali durante il periodo dell’allattamento e soprattutto di evitare a questo livello movimenti bruschi, per ovvi motivi.

Quale abbigliamento per l’allenamento? Durante l’attività fisica sarà importante indossare abiti comodi, scarpe da ginnastica e un reggiseno contenitivo che sostenga un seno aumentato naturalmente di volume. Ed avere sempre a disposizione un asciugamano per il sudore, in modo da evitare che lo stesso sudore raffreddi sulla pelle.

Molto utile e spesso meno noiosa si rivela la ginnastica in acqua, o acquagym, attività diversa dal nuoto che permette di ottenere validi risultati in tempi medi: muoversi nell’acqua, di fatto, non solo è meno faticoso e più piacevole rispetto alle attività che si praticano in una classica palestra, ma ha anche validi effetti sul tono muscolare.

L’ambiente ideale per praticare l’acquagym sarebbe il mare, dal momento che la sua acqua contiene maggiori e “virtuose” sostanze minerali, ma come alternativa si può tranquillamente frequentare un corso in piscina.