Come arredare la cameretta di un neonato con la carta da parati

Quando arriva un bimbo in famiglia, l’emozione è alle stelle! Sono diversi gli aspetti da tenere in considerazione in questo momento così speciale e uno di questi è l’arredamento della cameretta, il luogo centrale della vita del piccolo. Funzionale e sicura, deve chiaramente essere anche bella esteticamente. Nel momento in cui si chiamano in causa i consigli per renderla tale, capita spesso di sentir parlare di carta da parati. Questa soluzione ha diversi vantaggi. Permette innanzitutto di mettere in primo piano colori meravigliosi e, in secondo luogo, consente di arredare la camera del bebè in ottica sostenibile.

Quali sono le dritte migliori da seguire se si ha intenzione di arredare la camera di un neonato rendendo la carta da parati assoluta e meravigliosa protagonista? Continua a leggere le prossime righe di questo articolo per scoprire quelli che abbiamo selezionato per te!

Carta da parati per la camera di un bimbo: come deve essere?

Iniziamo a ricordare che, quando si parla della carta da parati per la cameretta, si deve inquadrare innanzitutto il nodo della sicurezza, che deve essere ai massimi livelli. Alla luce di ciò, prima di acquistare da un’azienda, è il caso di informarsi senza lasciare nulla al caso in merito ai materiali che utilizza per i suoi prodotti (ciò significa leggere l’etichetta e documentarsi sugli step della filiera). Inoltre, è opportuno orientarsi verso soluzioni lavabili. Il neonato non ha la possibilità di muoversi, questo è vero, ma i rischi che la carta da parati si sporchi ci sono comunque ed è un peccato rovinarla!

Chiarita questa doverosa premessa, possiamo entrare nel vivo delle fantasie. Premettendo il fatto che il gusto personale deve fare sempre da padrone, ricordiamo che esistono alcuni trucchi che, se applicati, possono rendere particolarmente azzeccata la scelta di una carta piuttosto che di un’altra.

Essenziale prima di tutto è studiare le caratteristiche della cameretta. Se, per esempio, si sceglie di dedicare al sonno del neonato una stanza della casa contraddistinta da un soffitto particolarmente basso, è opportuno evitare carte da parati caratterizzate da motivi orizzontali. In questi frangenti, infatti, è meglio focalizzarsi su quelli verticali.

Proseguendo con l’elenco delle dritte da considerare per scegliere la carta da parati giusta per la cameretta del bebè, un doveroso cenno deve essere dedicato al fatto di scegliere alternative di colore chiaro. Come ben sai, queste cromie fanno apparire l’ambiente più ampio e gli regalano un meraviglioso respiro, rendendolo oggettivamente più confortevole. Questo, chiaramente, rappresenta un aspetto positivo ai fini del miglioramento della qualità del sonno del piccolo.

Un aspetto doveroso da chiamare in causa riguarda la possibilità di scegliere carte da parati con motivi geometrici. Nel momento in cui le si seleziona per le camerette dei bimbi, bisogna mettere in primo piano la moderazione (in poche parole, non è il caso di scegliere questa fantasia per tutti i muri). Il rischio, in caso contrario, è infatti quello di far apparire asettico un ambiente che, invece, deve trasmettere calore e sentimento fin dal primo sguardo.

Contrasti e abbinamenti

Non c’è che dire: sono tanti gli aspetti da considerare quando si parla della carta da parati perfetta per la cameretta dei neonati. Una parentesi che è importante aprire riguarda quella dei contrasti e degli abbinamenti. Come gestirli? Dipende tutto dalla fantasia! Nei casi in cui, per esempio, si opta per una carta da parati caratterizzata dalla presenza di figure di animali – soluzione molto amata da chi allestisce la camera dei bimbi – non è il caso di scegliere una cassettiera blu scuro. In questi frangenti, è molto meglio orientarsi verso mobili con la medesima fantasia delle pareti, in modo da dare spazio a quell’armonia fondamentale per rendere piacevole l’atmosfera della cameretta.

Nelle situazioni in cui si ha a che fare con una carta da parati bianca caratterizzata da poche figure – non per forza animali – è opportuno dosare con parsimonia i contrasti. Se proprio si devono mettere in primo piano, è bene moderarsi e dedicare a un colore diverso – scuro – elementi d’arredo dalle linee leggere, come per esempio le sedie.

In generale, un utile suggerimento prevede il fatto di scegliere una carta gender neutral, così da dare modo al piccolo, una volta cresciuto, di scegliere di arricchirla con dettagli come mensole o soprattutto creazioni in lettering rosa o azzurre.