Bambini sportivi anche d’estate: i consigli dei pediatri
Care mamme,
come sappiamo, la passione, a volte esagerata, dei nostri figli per videogiochi, pc, internet e social network rischia di renderli più pigri e meno propensi muoversi e a svolgere attività all’aria aperta. Per questo, quando i nostri bambini, approfittando anche della bella stagione, sentono il desiderio di fare sport e attività fisica all’aperto di certo non sarebbe giusto impedirglielo.
Con le sempre più frequenti temperature tropicali a cui le nostre estati ci stanno abituando e la forte umidità dell’aria è però necessario prendere delle precauzioni, per evitare il rischio che i più piccoli siano colti da malore mentre svolgono un’attività sportiva. Come spiegano i pediatri dell’Accademia Americana di Pediatria (AAP), questi episodi possono verificarsi non tanto per colpa del caldo in sé, quanto a causa delle condizioni di salute del soggetto, dell’ambiente e delle condizioni in cui si è praticato lo sport o l’allenamento.
Dunque, per evitare malesseri, ricoveri o addirittura decessi per attività sportive condotte in situazioni limite di temperatura – come ad esempio, oltre i 30 gradi Celsius – i pediatri dell’AAP hanno stilato alcune linee guida, da tenere sempre presente per praticare il proprio sport senza rischi anche in piena estate, sempre entro i limiti ragionevoli dettati dal buon senso (si parla, ovviamente, di giovani atleti sani che non presentano quindi particolari problemi o intolleranze alle alte temperature o all’umidità).
Ma vediamo insieme il vademecum dell’AAP:
- Le squadre devono possedere piani di emergenza con personale qualificato, cure disponibili e politiche per evitare patologie da calore.
- Dare il tempo a bambini e ragazzi (almeno due settimane) di adattarsi alle sessioni di allenamento, aumentando gradualmente l’intensità e la durata degli esercizi. Monitorare attentamente i bambini più vulnerabili, compresi quelli che sono in sovrappeso o soffrono di diabete.
- Accertarsi che gli atleti siano ben idratati prima di praticare gli esercizi o giocare le partite. Durante l’attività, i bambini tra i 9 e 12 anni dovrebbero bere da circa mezzo bicchiere a un bicchiere d’acqua ogni 20 minuti; gli adolescenti, 5 o 6 bicchieri in un’ora. Le bevande per sportivi contenenti elettroliti e sodio dovrebbero essere bevute durante l’attività più intensa.
- Prestare particolare attenzione a tutti i segni di stress da calore, tra cui vertigini, crampi muscolari, mal di testa e nausea. Bambini e ragazzi con questi sintomi devono essere isolati e trattatati immediatamente. I bambini e ragazzi che stanno in squadra dovrebbero essere incoraggiati a segnalare se i compagni di squadra sembrano essere in difficoltà.