Animali e allergie

Avete un bambino piccolo in casa e temete di tenere un animale domestico per paura che vostro figlio possa sviluppare eventuali allergie?

Bene, questa notizia allora vi tranquillizzerà di certo! Una ricerca condotta dal Department of Public Health Sciences dell’Henry Ford Hospital di Detroit, negli Stati Uniti, infatti, ha dimostrato che tenere un animale in casa, come cani o gatti, durante il primo anno di vita del bambino può aiutarlo a ridurre il rischio di eventuali allergie all’animale.

Lo studio è stato condotto su un gruppo di 566 fra ragazzi e ragazze dal momento della nascita e fino al compimento del diciottesimo anno di età. Il risultato? I bambini che durante il primo anno di vita sono cresciuti con un cane o un gatto in casa si sono rivelati, all’età di 18 anni, i meno sensibilizzati ad allergie verso questo tipo di animali rispetto ai bambini che  sono stati a contatto con cani o gatti durante l’infanzia, ma non durante il loro primo anno di vita.

Insomma, lo studio ha voluto dimostrare che la probabilità di sviluppare un’allergia ai cani o ai gatti è inversamente proporzionale alla quantità di tempo passato con loro: più vi si sta a contatto, più il rischio di sviluppare eventuali allergie diminuisce.

Cercate in ogni caso di rispettare le necessità degli animali e quelle dei bambini, soprattutto nel primo anno di vita.

Evitate di far dormire gli animali sul letto dei bambini e pettinate spesso il loro pelo.

Non fate stare gli animali sulle palestrine dei bambini o sui tappetti dove giocano abitualmente, separate i giochi degli uni e degli altri.

Attenzione soprattutto con i piccolini che gattonano e toccano tutto, alle ciotole del cibo degli animali… sono un’attrazione irresistibile idem vale per le lettiere dei gatti.