Allergie: ambulatorio Sos Pollini all’ospedale Bambino Gesù

Care mamme,

ha appena aperto a Roma un ambulatorio speciale che, con l’arrivo della bella stagione, sarà preso d’assalto da genitori impauriti e bimbi col naso rosso e lo starnuto facile. Si tratta di un nuovo servizio dedicato ai piccoli allergici, un ambulatorio “Sos Pollini” interamente dedicato alla cura e prevenzione delle allergie tipiche di questo periodo dell’anno, aperto ogni mercoledì mattina nella sede di San Paolo (prenotazioni visite allo 06.6859.3570 dal lunedì al venerdì, tra le 12 e le 13).

Nella maggior parte dei casi, i bimbi vittima dell’allergia mostrano sintomi come ostruzione nasale, prurito agli occhi e congiuntivite, stanchezza, calo del rendimento scolastico e tosse, che si acuiscono sotto sforzo. Principale causa di queste forme allergiche è il polline, che con l’esplosione della primavera diventa causa di malessere per oltre 18 milioni di Italiani, fra cui un milione e 200mila bimbi.

Circa il 50% dei piccoli allergici, infatti, soffre proprio di pollinosi così come segnalato dal Bambino Gesù, che ogni anno cura oltre 8000 fra bimbi e ragazzini. Gli esperti consigliano di cominciare sempre rivolgendosi al pediatra di famiglia, che poi potrà indirizzare verso uno specialista per avere una diagnosi precisa e individuare al più presto una terapia funzionale, per intervenire tempestivamente. In questo modo si potrà impedire che le reazioni allergiche influiscano troppo sul rendimento scolastico e sulla vita quotidiana dei ragazzini, poiché il sonno disturbato e i medicinali potrebbero avere effetti collaterali poco piacevoli.

Varie le terapie, specifiche anche in base all’età. Per i più piccoli soggetti ad allergie utili gli antistaminici e il cortisone spray in caso di rinite acuta, broncodilatatori per gli attacchi di tosse, salvo chiedere l’intervento del medico in casi più gravi di tossi asmatiche, dove è consigliato intervenire anche con cicli di corticosteroidi. Nei casi di congiuntivite utili colliri antistaminici o cortisonici, e se il bambino segnala difficoltà a tenere gli occhi aperti in presenza di troppa luce fondamentali gli occhiali da sole.

Importante procedere con i vaccini, unico metodo di contrasto alle allergie, per impedire che il polline entrato in circolo nell’organismo vada a infiammare le mucose. La terapia dovrà essere continuata per tutta la stagione allergica e nei casi di allergie conclamate, per esempio pensare a periodi di vacanza in corrispondenza dell’esplosione del polline, evitando la sovraesposizione tipica nelle città.

Un valido strumento per la cura della malattie allergiche sono le linee guida mondiali, come il progetto Aria, utili per capire che farmaci sono consentiti, per quanto tempo vanno assunti, che effetti collaterali hanno e simili.

A cura di Manuela Boschetti

(Foto: www.stetoscopio.net)