Allattare per sconfiggere la SIDS

Care mamme,

secondo un nuovo studio revisionale condotto dai ricercatori del Dipartimento di Medicina di Famiglia, presso l’Università della Virginia a Charlottesville (USA), tra i molteplici benefici dell’allattamento al seno, ci sarebbe anche la possibilità che esso riduca il rischio di SIDS, o morte in culla, fino al 73%. Specialmente se l’allattamento al seno è esclusivo e non alternato con latte artificiale, come precisa il dottor Fern Hauk, coordinatore dello studio.

Per trovare questa relazione tra l’allattamento al seno e la SIDS, i ricercatori hanno esaminato ben 288 studi condotti tra il 1996 e il 2009, ridotti a 18 per mantenere solo quelli che rientravano nei criteri base di qualità. Così, gli studiosi hanno scoperto che i neonati allattati al seno per un determinato periodo di tempo avevano il 60% in meno di probabilità di morire per SIDS, e se questo periodo (come abbiamo detto, meglio se di esclusivo allattamento al seno) durava più di due mesi, il rischio diminuiva ulteriormente, dal 62% al 73%. Inoltre, i bambini allattati al seno avevano probabilità inferiori di infezioni alle vie respiratorie e anche meno attacchi di diarrea.

Come dichiara Hauck sulle pagine della rivista Pediatrics, “l’allattamento al seno in qualsiasi misura e di qualsiasi durata è di protezione contro la SIDS. Questo risultato è piuttosto eccezionale. È una riduzione molto grande del rischio. Questi risultati indicano che l’allattamento al seno è fortemente protettivo contro la SIDS. E l’allattamento al seno esclusivo conferisce la massima protezione”.

Che dire mamme, un importantissimo motivo in più per allattare il proprio bimbo al seno, ovviamente se ci sono le condizioni e le possibilità.