Variante genetica possibile causa dell’infertilità femminile

Care mamme,

sembra che i ricercatori della Johns Hopkins University School of Medicine di Baltimora (USA) abbiano individuato in una variante genetica presente nell’8-13% della popolazione femminile, la possibile causa dell’infertilità. La ricerca, pubblicata su Human Reproduction, è stata coordinata dalla dottoressa Annabelle Rodriguez e è durata ben 3 anni.

In questo lasso di tempo, gli studiosi hanno analizzato le cellule ovariche di 274 donne che, per diverse ragioni, avevano difficoltà a rimanere incinte, sottoponendole a sterilizzazione in vitro. Questi stessi ovuli sono stati poi utilizzati per effettuare una fecondazione artificiale su 207 delle partecipanti, delle quali 9 risultavano portatrici di una mutazione genetica, in quanto dotate della variante del gene SCARB1, coinvolto nella regolazione del livello di colesterolo HDL (quello buono) nel sangue e nella produzione degli ormoni femminili.

Ebbene, nessuna di queste 9 è riuscita a rimanere incinta e, nonostante fosse stata aggiunta una dose extra di progesterone nel corso della fecondazione in vitro, tutte loro presentavano bassi livelli di questo ormone fondamentale durante le prime fasi della gravidanza.

Per questo, secondo gli esperti, lo studio proverebbe che per alcune donne ci potrebbe essere una causa genetica alla base dell’infertilità.