Un cucciolo per regalo di Natale

Care mamme,

se non vi è già capitato, capiterà molto presto. Natale si avvicina, voi state già pensando ai regali, avete quasi organizzato tutto quand’ecco che vostro figlio se ne esce con la fatidica domanda. “Mamma mi regali un cucciolo?”. Che dire, ai giorni nostri, il solo fatto che un bimbo, anziché chiedere console elettroniche e videogames, chieda un cucciolo mi sembra una cosa molto positiva, ma appurato questo, certo bisogna valutare i pro e i contro e riflettere molto attentamente prima di cedere agli occhioni dolci e languidi di un cucciolo.

Un cucciolo in casa è sempre un elemento di gioia per i più piccoli ma spesso anche motivo di litigio per i genitori. In linea di massima regalare un cucciolo serve a responsabilizzare i bambini, insegnargli a capire le esigenze di qualcuno che dipende da loro, è un modo per aiutarli a comprendere il rispetto di orari fissi ogni giorno. Certo una prima riflessione riguarda l’età del bimbo che lo chiede: se è troppo piccolo il bambino non sarà comunque in grado di accudirlo, almeno di dargli da mangiare, quindi siate certi di potervene occupare voi!

Un altro problema riguarda la razza. Come scegliere? Un gesto d’affetto se volete adottare un cucciolo è recarvi al canile. Ovvio che il desiderio di ogni genitore è regalare al proprio figlio un cucciolotto paffuto e benevolo, che si faccia coccolare e che possa essere addestrato in modo da non lasciare mai bisognini in giro per la casa, magari nascosti sotto i tappeti. Partendo dal presupposto che ci sono alcune razze più predisposte alla convivenza famigliare soprattutto con bambini, potete pensare di andare al canile e scegliere insieme ai vostri figli, magari chiedendo assistenza anche ai responsabili della struttura, che certo sapranno indirizzarvi verso il cucciolo più adatto.

Esistono razze che storicamente sono affettuose e giocherellone, come il Labrador, il Golden Retriever, il San Bernando, il Mastino napoletano, il Bovaro del Bernese e il Terranova, ma in questi casi attenzione poiché crescendo i cuccioli diventeranno dei giganti buoni, quindi se non possedete una casa spaziosa, preferibilmente con un ampio giardino, forse è meglio cercare una razza più piccolina. Una volta cresciuti infatti questi cani necessiteranno di maggiori attenzioni, più passeggiatine, più cibo (attenzione anche al lato economico dell’investimento!) e saranno semplicemente “più ingombranti”. Cagnolini perfetti per gli spazi piccoli potrebbero invece essere lo Yorkshire e il Chihuahua, il Bulldog Inglese o Francese, il Cocker, il Carlino , il Basset Hound, il Jack Russel o il King Charles. Naturalmente, a prescindere dalla razza, tutti i cani hanno un proprio carattere, ma è da dire che i meticci, ovvero i cani senza pedigree, sono più intelligenti, vivaci e sani dei “cani di razza”. Ad ogni modo, la razza è una caratteristica “relativa”, e non serve fossilizzarsi più di tanto.

La scelta va ponderata bene, spazi, tempi a disposizione e vera voglia di avere un altro esserino in casa che dipende da noi. Purtroppo non si può tornare indietro: una volta affezionatisi al cucciolo non sarete più capaci di riportarlo al canile, quindi pensateci bene, e se il bimbo è ancora troppo piccolo optate per un peluche!

Cosa ne pensate?

A cura di Manuela Boschetti