Ci sono 15 milioni di neonati prematuri all’anno nel mondo: di questi 1,1 milioni non riesce a sopravvivere. In Italia solo il 6,7% delle nascite è pretermine, un valore più basso anche rispetto ai Paesi più avanzati. Ma grazie ai progressi della medicina, i piccoli venuti al mondo troppo presto possono condurre una vita normale.
Prima della 37° Settimana.
La gestazione di una donna dura generalmente 40 settimane e si considera, nato pretermine o prematuro, il bimbo che viene al mondo entro le 37 settimane di gestazione. A oggi possiamo collocare il limite estremo della vivibilità alla 22°settimana. In questa data il neonato è pressoché incapace di far fronte alle esigenze della vita fuori dal grembo materno, mentre il neonato vicino alla 37° settimana di gestazione può anche non aver nessun problema.
Fondamentale è tenere in osservazione il neonato pretermine, per individuare molto precocemente un problema di salute e rispondere tempestivamente.
In generale i maggiori rischi riguardano il neonato pretermine di età gestazionale inferiore o uguale a 32 settimane e/o di peso alla nascita inferiore o uguale a 1.500 grammi.
La 32° settimana, infatti, è decisiva nello sviluppo del feto.
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