Mamme e papà, non arrabbiatevi se il vostro bebè vuole mangiare con le mani. Portare il cibo alla bocca, come fa con i sonagli e altri giochi, è il suo modo per sperimentare. Se volete che impari a conoscere il mondo che lo circonda, accettate che infili il ditino nel passato di verdure e che si conceda qualche innocua sbrodolata.
Le mani dei piccoli sono il principale organo dell’intelligenza. I bambini iniziano a portarsi il cibo alla bocca dopo il sesto mese. E’ il momento dello svezzamento , sul quale vi sono poi infinite teorie che variano di pediatra in pediatra e di madre in madre … NON CI SONO REGOLE PRECISE … in ogni caso è il momento in cui i lattanti hanno bisogno di passare da un’alimentazione prevalentemente liquida ad una semi solida di cibi di origine vegetale e animale, il latte non basta più per apportare il giusto apporto calorico per la sua crescita e soprattutto il giusto apporto di ferro !
Per i primi mesi durante il pasto mettetegli abitini comodi e non preziosi … e utilizzate bavaglini di plastica !
- Tatto e gusto: sono lo strumento del bimbo per conoscere il mondo. Manipolare gli oggetti e la pappa non è solo un gioco, ma un passaggio fondamentale verso l’autonomia. È la prima esperienza di distacco dal pieno controllo materno.
- Più autonomia. Lasciare al bambino la libertà di mettere le mani nella pappa porta altri vantaggi: mangerà più volentieri e non chiederà poi di essere ancora imboccato dopo i tre anni. È meglio iniziare con pietanze solide, che si tagliano a pezzettini e possono essere prese con le mani.
I ricercatori hanno scoperto che i bimbi cui era permesso di sporcarsi durante i pasti e di mangiare anche cibi da grandi rivelavano una preferenza per alimenti come pane, pasta e riso. E negli anni successivi sono anche risultati quelli meno soggetti a sovrappeso e obesità. Masticare il cibo consente di apprezzarne la consistenza e permette di avere un maggiore senso di sazietà effetto diverso lo danno le pappine ridotte a creme. - Imboccare. E’ chiaro che i bambini possono essere aiutati a mangiare imboccandoli ,onde evitare anche il pasto si prolunghi per un tempo infinito ma non sostituitevi completamente ! Bisogna stimolare il suo spirito di emulazione, facendolo mangiare anche insieme agli adulti. Lasciate alla sua portata un piatto con un po’ di pappa con la quale può imboccarsi e giocare e tenetene uno voi per poterlo imboccare !
Evitate di distrarre il bambino con giocattoli durante il pasto … prenderà anche quello per un momento di gioco ! Vi piacerebbe se qualcuno durante il vostro pasto continuasse a disturbarvi ponendo la vostra attenzione altrove !
Non abbiate poi la pretesa di cambiare le regole quando sarà più grandicello con frasi tipo … A TAVOLA SI MANGIA NON SI GIOCA !!!! Glielo avrete insegnato voi !!!
- Il cucchiaio e le stoviglie di plastica. È ottimo per fare giocare il piccolino e permettergli di fare i primi esperimenti senza farsi male. Gratificate il bambino con complimenti a ogni progresso, per esempio quando riesce a «indovinare» la bocca con il cucchiaio e poi quando prenderà a usare la forchetta.
- Bicchieri antirovesciamento. Il bicchiere con l’acqua è sempre per terra … evitatevi arrabbiature e cominciate subito ad utilizzare i bicchieri per svezzamento
EVITATE DI CONTINUARE A PULIRE IL BAMBINO … BOCCA MANINE E SEGGIOLONE … FATELO A PASTO FINITO ( … AVRANNO POI MANIE DI PULIZIA ! … CREDETEMI ! )
Per i primi mesi durante il pasto mettetegli abitini comodi e non preziosi … e utilizzate bavaglini di plastica !
NON PRETENDETE IL GALATEO A TAVOLA!